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L’attualità di san Francesco? Vivere radicalmente il Vangelo

Perché tutti, ancora oggi, «andiamo dietro» a Francesco di Assisi, come chiedeva anche frate Masseo, narra il libro dei Fioretti, al Poverello che non era «bello uomo del corpo», né «di grande scienza», né «nobile»? «La perenne attualità di Francesco sta tutta nella perenne novità del Vangelo» risponde monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, studioso di storia medievale nell’introduzione del suo libro «Francesco ieri e oggi. Vita e attualità del Santo di Assisi».

Una raccolta di articoli de L’Osservatore Romano
Francesco, prosegue mons. Accrocca «è attuale proprio per il suo radicale evangelismo: nella sua esperienza – scrisse Yves Congar – si riflette l’assoluto del Vangelo della cristianità». Il volume, edito dalla Libreria Editrice Vaticana, è stato presentato da Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano e Paolo Rodari, giornalista di La Repubblica. Si tratta di una raccolta di articoli pubblicati su L’Osservatore Romano, che partendo dal magistero e dai gesti di Papa Francesco narrano la personalità storica e spirituale del Santo da cui egli ha preso il nome, Francesco d’Assisi, e la storia della famiglia religiosa che dalla sua esperienza prese origine.

Il san Francesco di Papa Francesco
La figura del Santo viene trattata andando al di là dell’aneddotico e del devozionale con particolare attenzione alla sua eccezionale personalità. Gli articoli sono ordinati secondo la cronologia della vita di Francesco e, al termine del percorso, vi è un’analisi della visione francescana di Papa Francesco. Monsignor Felice Accrocca, è stato docente nella facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana di Roma, è autore di volumi e saggi su Francesco e Chiara d’Assisi e sul francescanesimo medievale e ha coordinato la sezione delle agiografie nella terza edizione delle Fonti Francescane. Il 18 febbraio 2011 è stato nominato da Papa Francesco arcivescovo metropolita di Benevento.

Monda: in Francesco la forza dell’essenzialità
Il direttore de L’Osservatore Romano Andrea Monda, ha ricordato che gli articoli sono stati scritti in 15 anni, dal 2004 al 2018, in tre pontificati, ma la maggior parte in quello di Papa Francesco. «Cosa di san Francesco ha saputo inquietare e stupire da 800 anni non solo i cristiani?» si è chiesto Monda. Certo la perenne novità del Vangelo, ma anche la sua «forza dell’essenzialità. La gente è assetata di messaggi semplici, dell’essenzialità. Nel volto di Francesco vede quello di Cristo». E come scrive Gilbert Chesterton, ha ricordato il direttore de L’Osservatore Romano «Tutto quello che san Benedetto da Norcia ha seminato, Francesco lo ha sparso sul mondo. E questo è applicabile anche a Papa Benedetto XVI e Papa Francesco». Papa Bergoglio, ha concluso, è amato proprio per la radicalità con la quale presenta il Vangelo.

(Vatican News)

22 Maggio 2019 | 06:06
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