Durante i Vespri a Santa Maria degli Angioli ieri sera, presieduti da Mons. Alain de Raemy, Vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friborgo e cappellano dell’Associazione svizzera dell’Ordine.
Diocesi

L'assise dell'Ordine di Malta a Lugano

Si è tenuta a Lugano tra ieri e oggi l’assise 2018 dell’Associazione Elvetica dell’Ordine sovrano militare e ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, prevista annualmente a rotazione nelle tre regioni linguistiche svizzere, in occasione o nelle vicinanze della festa patronale di San Giovanni Battista, che cade appunto il 24 giugno. Nel corso dell’assise vengono pure presentati ed accolti i candidati a nuovi membri dell’Ordine.

Il programma prevedeva nel pomeriggio di ieri presso l’Hôtel Dante l’Assemblea generale, seguita alle 17.00 dalla preghiera dei vespri nella chiesa della Madonna degli Angioli, presieduta da Mons. Alain de Raemy, Vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friborgo e cappellano dell’Associazione svizzera dell’Ordine. Durante questo incontro sono state consegnate le decorazioni ad alcuni membri meritevoli di particolare riconoscimento.

La preghiera dei Vespri è stata pure finalizzata a un momento di riflessione per i candidati a nuovi membri, rivolgendosi ai quali il celebrante ha sottolineato l’impegno che si assumono entrando nell’Ordine e ha consegnato il tradizionale abito nero che, benedetto, è stato dagli stessi indossato.

Questa mattina, invece, i membri partecipanti, circa 200, si sono ritrovati presso la residenza vescovile, raggiungendo in seguito processionalmente la Cattedrale per partecipare all’Eucaristia presieduta dal Vescovo di Lugano, Mons. Valerio Lazzeri.

Durante la celebrazione è stata completata l’ammissione dei seguenti nuovi membri, tre della Svizzera romanda e una ticinese. Quali Dame d’onore e di devozione Sophie de Laguiche, nata de Skowronski e Laure Le Gouz de Saint-Seine Rodocanachi nata de Christen; quale cavaliere di Grazia Magistrale Hervé Arot e quale dama di Grazia Magistrale la ticinese Maria-Grazia Schnyder von Wartensee nata Foletti.

Il presidente dell’Associazione ha accolto i candidati e ha posto loro alcune domande, riferite in particolare alla decisione di vivere la finalità dell’Ordine di promuovere la gloria di Dio attraverso la santificazione dei suoi membri e l’aiuto al prossimo, come pure l’impegno di testimoniare le virtù cristiane della carità e della fraternità con particolare attenzione alle persone malate e povere. Ad ogni domanda è seguita la positiva risposta dei candidati, che hanno affermato il loro impegno e la loro adesione all’Ordine.

Pronunciata l’accoglienza, il Presidente ha consegnato ai quattro nuovi membri, quale specifica insegna, la croce bianca segno di purezza, specificando che le sue otto punte rappresentano altrettante beatitudini del discorso della Montagna che proclama beati i poveri, coloro che piangono, i miti, gli assetati di giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, quanti subiscono persecuzioni a causa della giustizia e del Signore Gesù.

Con la croce al collo i nuovi membri hanno ricevuto la benedizione del Vescovo. Sono stati quindi presentati cavalieri e dame che hanno pronunciato il loro impegno di entrare nel Servizio ospedaliero dell’Ordine, ricevendo a loro volta la benedizione del Vescovo.

Durante l’omelia Mons. Lazzeri, richiamando finalità e compiti dell’Ordine, ha sottolineato l’impegno della testimonianza, quale forte annuncio di Vangelo, perché il Regno di Dio si estenda nei cuori e giunga ovunque, secondo il mandato affidato da Gesù stesso ai suoi discepoli. In questa prospettiva l’esempio forte di Giovanni Battista, di cui si è ripercorsa la missione, diviene un esempio costante e pure un invito a riscoprire, con stupore e meraviglia, significato e valore dell’appartenenza a Cristo, che dona senso e significato all’intera esistenza.

Quali invitati erano presenti Marco Borradori, sindaco di Lugano; Giorgio Moroni Stampa vice governatore generale dell’Ordine del Santo Sepolcro; Paola Moroni Stampa in rappresentanza dell’Ordine del Santo Sepolcro; Thomas Vorwerk in rappresentanza della Commenda svizzera degli Johanniter, corrispondente al ramo protestante dell’Ordine.

Fra i vari compiti di questo Ordine si possono in particolare sottolineare:
«»¢ il Servizio Ospedaliero, accompagnando ammalati e portatori di handicap e sostenendo chi è nel bisogno:
«»¢ l’assistenza alle vittime di catastrofi naturali e conflitti armati, che si è intensificata negli ultimi decenni;
«»¢ il sostegno a favore dell’Ospedale «Sacra Famiglia» di Betlemme, che offre un’assistenza di alta qualità per la maternità nella città e nella regione;
«»¢ la Fondazione CIOMAL con lo scopo di lottare contro la lebbra nel mondo e contro tutte le esclusioni sociali o gli handicap che la stessa provoca;
«»¢ la Fondazione «Aide et Assistance» che raccoglie e fornisce beni di prima necessità e di seconda mano (letti di ospedale, banchi e sedie per le scuole, coperte, vestiti, biciclette ecc.), organizzandone anche il trasporto verso i paesi bisognosi.

Un grande impegno caritativo e sociale, unitamente ad un serio e profondo cammino spirituale dei singoli membri, ben sintetizzato dalla seguente preghiera propria dell’Ordine, che è stata pronunciata alla fine della celebrazione, prima della solenne benedizione e del congedo.

Signore Gesù, che Vi siete degnato di farmi partecipe della Milizia dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, Vi supplico umilmente, per la intercessione della Beata Vergine di Fileremo, di San Giovanni Battista, del Beato Gerardo e di tutti i Santi e Beati dell’Ordine, di aiutarmi a restare fedele alle tradizioni del nostro Ordine, praticando e difendendo la Religione cattolica, apostolica romana contro le empietà, esercitando la carità verso il prossimo e specialmente verso i poveri e gli infermi. Datemi infine le virtù necessarie per realizzare secondo lo spirito del Vangelo, con animo disinteressato e profondamente cristiano, questi santi desideri per la maggior gloria di Dio, la pace del mondo ed il bene dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. Amen.

G.B.

Durante i Vespri a Santa Maria degli Angioli ieri sera, presieduti da Mons. Alain de Raemy, Vescovo ausiliare di Losanna, Ginevra e Friborgo e cappellano dell’Associazione svizzera dell’Ordine.
24 Giugno 2018 | 14:12
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