Papa e Vaticano

La visita di Papa Francesco a Genova

La città della Lanterna aspetta l’arrivo del Papa che domani, appena sorgerà il sole, inizierà il suo viaggio per le vie di Genova cercando il cuore di ogni fedele portando la luce di Cristo. E come sempre sarà una grande festa. Mentre si stanno ultimando i preparativi, bandiere gialle e bianche già colorano il porto delle grandi gru e i cartelloni che ritraggono il volto sorridente del Papa danno appuntamento a domani.

Una città pronta ad accogliere il Papa
In aeroporto arriverà intorno alle 8.15 e ad attenderlo ci sarà anche il sindaco Marco Doria il quale ribadisce che «Il Papa troverà una città pronta ad accoglierlo, in cui il Pontefice sarà a contatto con mondi diversi che fanno tutti parte integrante della comunità genovese».

Una Chiesa discreta, umile, laboriosa
Il primo e atteso incontro sarà quello con il mondo del lavoro allo stabilimento dell’Ilva, poi in Cattedrale il Papa si stringerà attorno ai vescovi e ai religiosi della Regione Ecclesiastica Ligure. Il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente del Consiglio delle Conferenze dei Vescovi d’Europa, sottolinea che Francesco troverà «una Chiesa discreta, com’è il carattere dei genovesi e nello stesso tempo molto laboriosa, con il desiderio e l’impegno di stare vicino alla gente nelle proprie comunità, senza svolazzi particolari, senza proclami – con la discrezione del carattere genovese – e quindi operativa».

Un bagno di responsabilità, fiducia e gioia
Alle 12.00 ci sarà l’appuntamento con i giovani al Santuario di Nostra Signora della Guardia, che veglia sulla città da oltre 500 anni. Lì pranzerà con i poveri, i rifugiati, i senza fissa dimora e i detenuti. Il Papa porterà «un bagno di responsabilità, di fiducia e di gioia – evidenzia il rettore, mons. Marco Granara – come porta Gesù quando lo prendiamo sul serio».

La carezza di Gesù all’ospedale Gaslini
Tanto atteso anche l’incontro, nel pomeriggio, con i piccoli pazienti ed i genitori dell’ospedale pediatrico «Giannina Gaslini». Il Papa li ha salutati mercoledì tramite l’emittente parrocchiale «Radio fra le note»: «Vengo per stare un po’ vicino a voi – dice – ascoltarvi e portarvi la carezza di Gesù». Una carezza riflessa nell’amore del parroco del Gaslini, padre Aldo, che da sempre mette «il cuore accanto al cuore” dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Il Papa entrerà nel reparto di rianimazione e di terapia intensiva, un po’ il nucleo dell’ospedale. «Forse – dice il presidente dell’ospedale Pietro Pongiglione – è il reparto più impattante dal punto di vista emotivo«.

L’abbraccio di Genova al Papa
Il centro della visita pastorale in città sarà nel tardo pomeriggio quando il Papa presiederà la Santa Messa nell’area della Fiera del Mare, nel Piazzale Kennedy. Tutta Genova pregherà con il Papa ed ascolterà le sue parole che aiuteranno a «guardare avanti – dice il cardinale Bagnasco – Vogliamo stringerci attorno a lui» e dirgli che «gli vogliamo bene». Proprio come il logo scelto per la visita del Papa che raffigura il profilo della città e un grande abbraccio.

(Radio Vaticana)

26 Maggio 2017 | 16:52
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