Internazionale

La storia: quella finta malattia che salvò decine di ebrei

Un’azione ›creativa’ che ha permesso di salvare decine di vite umane dalla furia dei nazi-fascisti. Al Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina, a pochi passi dal ghetto di Roma, si sviluppò una pericolosa malattia infettiva. In realtà venne completamente inventata dai medici, che la chiamarono ›morbo di K’. Questo finto virus scongiurò l’incubo delle ispezioni facilitando così l’accoglienza dei perseguitati. «L’ospitalità ha riguardato una quarantina di ebrei nel periodo tra il 16 ottobre 1943 e il 4 giugno 1944», precisa Claudio Procaccia, Direttore del Dipartimento Cultura della Comunità Ebraica di Roma.

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27 Gennaio 2020 | 09:20
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