La Pasqua in eurovisione dalla Svizzera italiana

La chiesa dei santi Pietro e Paolo a Gravesano (Ticino – Svizzera) ospiterà il prossimo 1. Aprile 2018 la S. Messa televisiva, diffusa in eurovisione. In un tempo storico che papa Francesco definisce «un cambiamento d’epoca», la fede cristiana annuncia la Pasqua come la possibilità di un mondo nuovo. In esso, donne e uomini si riconoscono, con tutte le creature, membri di una fraternità universale, resa possibile da Cristo risorto. E qui troviamo proprio la radice di quel «cambiamento» che sarà al centro della celebrazione di Gravesano.
La parrocchia di Gravesano è una comunità di 4000 persone. È situata a nord della città di Lugano e si sviluppa sui comuni di Gravesano, Manno e Bedano. La chiesa parrocchiale è un edificio composito, che ingloba elementi romanici, gotici e barocchi. La forma attuale è segnata dall’ultima campagna di restauri, realizzati negli anni ’90 del secolo scorso.
Alla Messa televisiva parteciperà il Coro Regina Pacis di Caslano, diretto da Antonio Bonvicini. All’organo: Christian Barella. Il coro ha scelto un repertorio popolare ben noto nella diocesi di Lugano, segnato dal movimento liturgico che qui anticipò il rinnovamento voluto dal Concilio Vaticano II. L’autore dei brandi musicali proposti è il maestro Luigi Picchi (1899-1970), organista, compositore e direttore di cori, che con la sua ricca produzione e con la sua intensa attività didattica diede un notevole impulso alla riscoperta della «partecipazione attiva».
La liturgia sarà presieduta da don Italo Molinaro, del Centro cattolico media di Lugano. Concelebrante: il parroco di Gravesano don Massimo Braguglia.
30 Marzo 2018 | 13:00
eurovisione (13), pasqua (81), ticino (898)
Condividere questo articolo!