La Cattedrale di Lugano
Diocesi

La Cattedrale di San Lorenzo celebra il suo patrono. Oggi Santa Messa solenne con il Vescovo mons. Lazzeri

Ricco programma previsto  per la festa di San Lorenzo, patrono della Cattedrale di Lugano. Ieri, 10 agosto, una celebrazione eucaristica alle 17, seguita, alle 20.30, dal concerto per organo e syntetizer «Il fascino delle stelle cadenti per la notte di san Lorenzo» del gruppo Walt Zweifel- Aeoline.
Oggi invece, domenica 11 agosto, alle ore 10, mons. Valerio Lazzeri, Vescovo di Lugano, ha presieduto la Santa Messa nella cattedrale dedicata al santo diacono (+258).  Alla celebrazione presenti il Capitolo dei Canonici della Cattedrale di Lugano e la Scuola Corale della Cattedrale, diretta dal Mo. Robert Michaels.
Presto su catt.ch la cronaca della Santa Messa Solenne.
La testimonianza coraggiosa di San Lorenzo
San Lorenzo ha affrontato il martirio nel 258, a seguito dell’editto promulgato nel 257 dall’imperatore Valeriano, che ordinava una crudele e capillare persecuzione contro i cristiani. Moriva martire pure lo stesso papa Sisto II eletto nel 257 e con il quale Lorenzo, originario di Osca, in Aragona, alle falde dei Pirenei, era giunto a Roma, dove gli era stato affidato il compito di distribuire ai poveri le collette dei cristiani. Una missione propria dei diaconi, dei quali l’arcidiacono Lorenzo era responsabile. Un secolo dopo veniva venerato nella Basilica detta di San Lorenzo fuori le Mura, sorta sul luogo della sua sepoltura. Papa Damaso I., che guidò la Chiesa dall’ottobre 366 al dicembre 384, conquistato dalle virtù di questo martire, gli eresse una seconda chiesa sulle rovine del teatro di Pompeo.
San Lorenzo e la diocesi di Lugano
La graticola, simbolo del suo martirio, figura ufficialmente su stemmi e documenti dei Vescovi e della diocesi di Lugano, che gli ha dedicato la sua cattedrale. Scrive al riguardo mons. Isidoro Marcionetti nel suo «La Chiesa di San Lorenzo in Lugano» (1972). «Quando nell’874 – ed è la più antica menzione – si parla di San Lorenzo, la chiesa volta a Oriente, e cioè con l’abside verso il lago, doveva aver già dignità architettonica e capienza per poter fungere, in brevi decenni, da collegiata e plebana sotto la giurisdizione dei vescovi di Como». Precisa inoltre che «per tutto il quattrocento l’edificio è venuto assumendo, nelle parti essenziali, il volto di oggi», con la facciata però verso il lago.
La popolarità di San Lorenzo in Ticino è ben documentata pure dalle comunità parrocchiali che gli hanno dedicato la rispettiva chiesa, scegliendolo quale loro patrono, come le parrocchie di Breno-Fescoggia, Gudo, Isone, Ligornetto, Lodano, Losone, Muggio, Rossura e Sobrio. In suo onore sono sorti inoltri oratori e altre chiese come a Camedo (Borgnone) e a Claro.
(red)
La Cattedrale di Lugano
10 Agosto 2019 | 14:00
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