Svizzera

Ad Einsiedeln la 332a Assemblea Ordinaria della Conferenza Episcopale Svizzera

Accolto il nuovo nunzio

L’assemblea ordinaria dei vescovi svizzeri è stata l’occasione per tre incontri arricchenti. Prima di tutto, i membri attuali ed emeriti della CVS hanno dato un caloroso benvenuto al nuovo Nunzio in Svizzera, l’Arcivescovo Martin Krebs. L’Arcivescovo Krebs ha presentato al Presidente la lettera di raccomandazione che il Segretario di Stato, l’Arcivescovo Pietro Parolin, gli ha inviato a nome del Papa. Il Nunzio ha espresso il desiderio che nei prossimi anni possa contribuire personalmente a rendere l’identità cristiana ancora più utile e visibile nella cultura locale. L’arcivescovo Krebs ha confermato le date della visita ad limina, originariamente prevista per l’inizio di gennaio e rinviata a causa del coronavirus. La visita avrà luogo dal 22 al 27 novembre 2021.

Incontro con una delegazione della RKZ

Qui (link) troverete il comunicato congiunto sull’incontro dell’8 giugno 2021 tra la CVS e una delegazione della Conferenza Centrale Cattolica Romana della Svizzera (RKZ) nell’ambito del processo «In cammino insieme per rinnovare la Chiesa».

Incontro con Sacrificio Quaresimale (SQ)

Infine, i membri della CVS hanno accolto Stefania Fenner Rienzo e Beat Curau (membri del Consiglio di fondazione di Sacrificio Quaresimale), Bernd Nilles (direttore) nonché Matthias Dörnenburg (responsabile della campagna ecumenica) e Helena Jeppesen (cooperazione nazionale) per la discussione informale annuale. Grazie a una campagna di solidarietà su larga scala, SQ ha potuto raggiungere nel 2020 un risultato finanziario paragonabile a quello dell’anno precedente, nonostante l’annullamento della colletta nelle parrocchie a causa del coronavirus. Con le sue numerose attività in tutto il mondo, SQ ha raggiunto direttamente 630.000 persone e più di 6,3 milioni di persone indirettamente attraverso il suo lavoro di informazione e campagna. Questa è una performance di grande successo. SQ è attivo in 14 paesi in Africa, Asia e America Latina e ha una rete eccellente nella Chiesa. La proposta dell’Organizzazione si caratterizza per i suoi valori cristiani e per il suo modo di lavorare: SQ ha sviluppato un programma specifico di 4 – 5 anni, per ogni Paese. I vescovi hanno dato suggerimenti e hanno espresso il loro ringraziamento e apprezzamento per tutto ciò che il lavoro di soccorso fa per i più poveri, così come per il loro straordinario impegno durante l’anno della pandemia.

Fondo di compensazione per le vittime di abusi sessuali caduti in prescrizione

Nel 2016, la CVS, l’Unione dei Superiori Maggiori Svizzeri (VOS’USM) e la RKZ hanno istituito il fondo di compensazione per le vittime di abusi sessuali commessi in ambito ecclesiastico e per i quali è intervenuta la prescrizione, e hanno elaborato un accordo e pubblicato le relative linee guida, entrambe valide per cinque anni. Da allora, 140 vittime sono state risarcite. Negli ultimi mesi, un gruppo di lavoro ha intrapreso la revisione delle linee guida e il rinnovo dell’accordo con i seguenti risultati principali:

– L’accordo viene esteso per altri cinque anni e il fondo rimane in vita.

– D’ora in poi, non solo le commissioni peritarie diocesane e la CECAR (Commission d’Écoute, de Conciliation, d’Arbitrage et de Réparation) per la Svizzera francese possono presentare richieste al fondo di compensazione, ma anche tutti i servizi di assistenza alle vittime riconosciuti dallo Stato e organismi simili.

– L’indipendenza della Commissione di compensazione dalla CVS, dalla VOS’USM e dalla RKZ è chiaramente rafforzata. Le tre istituzioni non saranno più rappresentate al suo interno. Solo specialisti esperti e qualificati in casi di abuso, vi saranno presenti.

– Le vittime continueranno a poter chiedere un risarcimento fino a 20.000 franchi. Tuttavia, l’ammontare del risarcimento non dipenderà più principalmente dalla gravità della violenza sessuale subita. D’ora in poi l’ammontare del risarcimento sarà determinato principalmente sulla base delle conseguenze mediche, familiari, professionali e sociali per la vita della vittima e solo secondariamente sulla gravità della violenza sessuale.

Questi cambiamenti entrano in vigore dal 1° luglio 2021.

Nomine Commissione teologica ed ecumenica (TEC)

La professoressa Verena Lenzen e il signor Philippe Hugo sono stati nominati membri del CTO. La professoressa Verena Lenzen è professoressa di ebraismo e teologia/dialogo cristiano-ebraico e direttrice dell’Istituto per la ricerca cristiano-ebraica (IJCF) presso la facoltà di teologia e la facoltà di scienze culturali e sociali dell’Università di Lucerna. È anche co-presidente della Commissione per il dialogo ebraico/cattolico-romano in Svizzera (CDJC). Philippe Hugo è direttore del Centre catholique romand de formations en Église (CCRFE). Insegna anche antropologia biblica all’Istituto Philanthropos di Friburgo. Commissione per il dialogo ebraico/cattolico-romano in Svizzera (CDJC). Il Prof. Mariano Delgado Casado è stato nominato membro del JCCD. È decano della facoltà di teologia dell’Università di Friburgo e professore di storia della Chiesa medievale e moderna.

Relazione annuale 2020

Il Segretariato generale ha pubblicato la relazione annuale 2020 della CVS in tedesco e francese. Il documento fornisce una panoramica delle principali attività dei vescovi, delle commissioni, dei gruppi di lavoro e delle commissioni di esperti. Le copie stampate possono essere ordinate a sekretariat@bischoefe.ch.

Messa nella Cappella delle Grazie

L’8 e il 9 giugno, alle 7.15, i membri del CVS hanno invitato la comunità locale di Einsiedeln a una messa nella Cappella delle Grazie. Una trasmissione audio ha permesso di seguire la celebrazione anche da casa.

11 Giugno 2021 | 16:33
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CVS (33)
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