Il Vaticano revoca la sospensione ad anziano prete svizzero sospettato di abusi

Il Vaticano ha revocato la sospensione ad un sacerdote originario di Friburgo sospettato di molestie su minori, come riporta il Tages Anzeiger del 24 novembre 2018. Charles Morerod vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo (LGF) aveva sospeso il prete nel 2016 .
Il sacerdote, di oltre 80 anni, avrebbe commesso un’aggressione sessuale sui minori, più di 50 anni fa. Il vescovo aveva sospeso il prete dal suo ministero e aveva trasmesso il caso a Roma perchè venisse avviata la procedura canonica presso la Congregazione per la Dottrina della Fede.
La Congregazione ha revocato la sospensione per il fatto che, nel caso di questo prete anziano, il presunto delitto è caduto in prescrizione, essendo avvenuto oltre 20 anni fa. Il Tages Anzeiger fa riferimento ad un’e-mail inviata dal vescovo Morerod alle vittime del sacerdote per informarli degli sviluppi della procedura. Mons. Morerod nel sottolineare che la presunzione di innocenza si applica fino a quando la sentenza non è stata espressa, ha dichiarato «Se un prete è accusato di varie forme di abusi su minori, il dovere di un vescovo è di sospenderlo, fino alla fine del processo canonico». Quindi la sospensione era una misura provvisoria, in attesa delle disposizioni di Roma. Ora sono arrivate, lasciando le presunte vittime del sacerdote con l’amaro in bocca, come racconta il Tages Anzeiger. Il vescovo di Friborgo ha espresso l’insoddisfazione delle vittime e «di tutte le parti toccate dalla vicenda» davanti a questa decisione di Roma. Di fatto, come ha commentato

fonte: kath.ch/red

28 Novembre 2018 | 18:05
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