Don Matteo Cella, parroco di Nembro (BG).
Internazionale

Il Papa telefona al parroco di Nembro che con il suo entusiasmo ha diffuso speranza e solidarietà

Continuano i gesti di solidarietà e di grande umanità di Papa Francesco. Da ultimo, qualche giorno fa, la telefonata a don Matteo Cella, parroco di Nembro (in provincia di Bergamo), uno dei comuni più colpiti dall’epidemia di coronavius.

Stare vicini a tutti, pur nel rispetto del distanziamento, con discrezione e semplicità, donando speranza per il futuro. È quello che hanno provato a fare tante comunità cattoliche nelle settimane della pandemia. Tra queste c’è quella di Nembro, comune della Val Seriana, in provincia di Bergamo, tristemente noto per non essere stato dichiarato con tempismo «zona rossa» e per il numero record di vittime da coronavirus. Alcuni laici, educatori dell’Oratorio San Filippo Neri di Nembro, hanno scritto a Papa Francesco raccontandogli l’impegno del loro parroco, don Matteo Cella, che nei giorni del dramma non si è mai perso d’animo e ha saputo coinvolgere i ragazzi in modo esemplare. Grazie al suo impulso i giovani nembresi si sono impegnati nella distribuzione di mascherine, volantinaggio, aiuto per i compiti a casa, allestimento della Santa Messa domenicale in streaming, eventi musicali. Il tutto con lo scopo di mantenere le relazioni umane e alimentare la speranza della popolazione nei giorni più duri. Ricevuta la lettera, com’è accaduto altre volte, Papa Francesco ha chiamato al telefono don Matteo per ringraziare lui e la sua comunità.

Vatican News/red

Don Matteo Cella, parroco di Nembro (BG).
7 Maggio 2020 | 13:49
Tempo di lettura: ca. 1 min.
coronavirus (391), covid-19 (130), nembro (1), papa francesco (403), solidarietà (119), telefonata (4)
Condividere questo articolo!