Papa e Vaticano

Il Papa: «Prego per le vittime dell'attentato contro i Copti in Egitto»

Oggi il Papa all’Angelus recitato a mezzogiorno ha elevato la sua preghiera per le vittime del drammatico attentato terroristico che ha colpito due giorni fa numerosi fedeli della Chiesa copta in Egitto ed ha fatto pregare anche i fedeli presenti in piazza San Pietro chiedendo a tutti di recitare un’Ave Maria. «Esprimo il mio dolore – ha detto Bergoglio- per l’attentato terroristico che due giorni fa ha colpito la Chiesa Copta-ortodossa in Egitto. Prego per le vittime, pellegrini uccisi per il solo fatto di essere cristiani, e chiedo a Maria Santissima di consolare le famiglie e l’intera comunità». Il Papa prima della preghiera dell’Angelus ha illustrato ai fedeli il Vangelo della liturgia del giorno. »Gesù ha insegnato una volta per sempre che l’amore per Dio e l’amore per il prossimo sono inseparabili, anzi, di più, si sostengono l’un l’altro. Pur se posti in sequenza, essi sono le due facce di un’unica medaglia: vissuti insieme sono la vera forza del credente!», ha ricordato Bergoglio. Il Papa ha spiegato che «amare Dio vuol dire investire ogni giorno le proprie energie per essere suoi collaboratori nel servire senza riserve il nostro prossimo, nel cercare di perdonare senza limiti e nel coltivare relazioni di comunione e di fraternità».

Il »prossimo» ha continuato il Papa, non è qualcuno di pre selezionato, perchè non è cristiano, è pagano, ma chi ha bisogno e «i bisogni del prossimo richiedono certo risposte efficaci, ma prima ancora domandano condivisione», e anche di una preghiera fatta insieme. Ecco quindi, dice il Papa, l’invito «ad essere proiettati non solo verso le urgenze dei fratelli più poveri, ma soprattutto ad essere attenti alla loro necessità di vicinanza fraterna, di senso della vita e di tenerezza». Non si deve essere delle semplici «stazioni di servizio»  spiega Francesco e «sarebbe illusorio pretendere di amare il prossimo senza amare Dio; e sarebbe altrettanto illusorio pretendere di amare Dio senza amare il prossimo. Le due dimensioni dell’amore, per Dio e per il prossimo, nella loro unità caratterizzano il discepolo di Cristo».

 

4 Novembre 2018 | 18:30
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Papa (1255), PapaFrancesco (1459)
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