Papa e Vaticano

Il Papa: il mondo ha bisogno di persone libere, sobrie, solidali

Coloro che «nella loro quotidianità, vivono stili di vita sobri, solidali, aperti, accoglienti» sono «la vera risposta alle varie schiavitù» che ci sono nel mondo oggi: lo afferma il Papa nel videomessaggio che, come è sua abitudine, ha inviato al Festival della Dottrina sociale della Chiesa che si apre oggi a Verona (22-25 novembre).

Francesco denuncia, in particolare, l’indigenza che scarta le persone come «rifiuti, avanzi», l’assolutizzazione della tecnica che «può ritorcersi contro l’uomo» e – nel messaggio diffuso peraltro alla vigilia del Black Friday«la riduzione dell’uomo a consumatore». Il mondo, è l’esortazione di Francesco, «ha bisogno di persone libere!».

«Non poche volte», rileva il Papa nel messaggio inviato all’appuntamento veronese -che, giunto alla sua ottava edizione, si concentra quest’anno sul tema del «rischio della libertà» – il desiderio di libertà «ha assunto forme deviate, generando guerre, ingiustizie, violazioni dei diritti umani». «Come cristiani, fedeli al Vangelo e consapevoli della responsabilità che abbiamo verso tutti i nostri fratelli, siamo chiamati a essere attenti e vigilanti perché «il rischio della libertà» non perda il suo significato più alto e impegnativo. Rischiare, infatti, significa mettersi in gioco. Ed è questa la nostra prima chiamata. Tutti insieme – spiega Jorge Mario Bergoglio – dobbiamo impegnarci per eliminare ciò che priva gli uomini e le donne del tesoro della libertà. E, nello stesso tempo, ritrovare il sapore di quella libertà che sa custodire la casa comune che Dio ci ha dato».

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| © Vatican Media
22 Novembre 2018 | 21:50
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