Il Papa ha incontrato i familiari di padre Dall'Oglio, il gesuita rapito in Siria

Questa mattina papa Francesco ha incontrato alcuni familiari di padre Paolo Dall’Oglio, il gesuita scomparso quasi 6 anni fa in Siria. È infatti dal 29 luglio 2013 che non si hanno più sue notizie.  La madre di padre Paolo, quattro sorelle e un fratello del noto gesuita, impegnato per anni nel dialogo con l’Islam, sono state ricevute dal Papa a Casa Santa Marta.

Padre Paolo, fondatore del monastero di Mar Musa, un luogo profetico di dialogo

Padre Paolo Dall’Oglio è il fondatore dell’esperienza di dialogo di Mar Musa in Siria, un monastero dove lui risiedeva con la sua piccola comunità, circondati dal deserto.  Deir Mar Musa è una comunità monastica sorta nel monastero ristrutturato di San Mosè l’Abissino, sulla montagna ad Est di Nebek in Siria, salire fino al monastero è un’esperienza unica nella vita; è un percorso faticoso e lungo, da fare assolutamente (non c’è altro modo) a piedi.  La comunità monastica si è insediata stabilmente a Deir Mar Musa Al-Habashi (San Mosè l’Abissino) a partire dal 1991. Nel 2006 la comunità, denominata Confederazione Monastica Al-Khalil, ha ricevuto il nulla osta della Pontificia Congregazione per la Dottrina della Fede. Durante la guerra non fu solo padre Paolo (che risulta ad oggi ancora scomparso) a subire la violenza, ma anche altri monaci del monastero.Mar Musa è un luogo di dialogo tra islam e cristianesimo importantissimo e fecondo. Ogni anno migliaia sono i musulmani che vi si recano.