Il Papa ha autorizzato i pellegrinaggi a Medjugorje

Il Papa ha fatto sapere ieri tramite il suo inviato permanente a Medjugorje, località bosniaca dove presunte apparizioni mariane sarebbero ancora in corso dal 1981, che si potranno ufficialmente organizzare pellegrinaggi, cosa fino ad oggi che avveniva senza autorizzazione ecclesiastica. Come ha precisato successivamente il portavoce della Santa Sede si tratta di «una attenzione rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene», ma ciò non significa «una autenticazione dei noti avvenimenti», che nella fattispecie sono le presunte apparizioni mariane. Quindi d’ora in avanti i pellegrinaggi potranno essere ufficialmente organizzati dalle diocesi e dalle parrocchie e non avverranno più soltanto in forma «privataˮ come accaduto finora.

Alessandro Gisotti, portavoce vaticano, rispondendo in merito alle domande dei giornalisti  ha precisato che l’autorizzazione papale va accompagnata alla «cura di evitare che questi pellegrinaggi siano interpretati come una autenticazione dei noti avvenimenti, che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa. Va evitato dunque che tali pellegrinaggi creino confusione o ambiguità sotto l’aspetto dottrinale. Ciò riguarda anche i pastori di ogni ordine e grado che intendono recarsi a Medjugorje e lì celebrare o concelebrare anche in modo solenne». Una disposizione che rientra – come ha precisato il portavoce ” nella peculiare attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene». Inoltre il provvedimento consentirà a mons. Hoser, incaricato dal Papa di vegliare sull’attività pastorale di questo luogo di culto, di avere un contatto più ufficiale rispetto ad oggi, con gli accompagnatori pastorali di questi pellegrinaggi.

Il punto sulle presunte visioni dei veggenti

Questo annuncio non entra dunque nelle questioni dottrinali relative all’autenticità del racconto dei sei veggenti in merito a quanto accaduto nella località della  Bosnia-Erzegovina a partire dal giugno 1981, un fenomeno non ancora concluso. Dei sei veggenti, all’epoca bambini o ragazzi, tre assicurano di avere ancora oggi l’apparizione quotidiana della «Regina della pace», sempre alla stessa ora del pomeriggio e in qualunque luogo essi si trovino: sono Vicka (che abita a Medjugorje), Marija (che vive a Monza) e Ivan (che risiede negli Stati Uniti ma torna spesso in patria). Una quarta veggente, Mirjana, racconta di ricevere un’apparizione ogni mese, il giorno 2, mentre per gli ultimi due ex ragazzi di Medjugorje questo accade una volta all’anno.

 

 

12 Maggio 2019 | 21:59
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Medjugorje (15), Papa (1254)
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