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Il Papa è in viaggio per Panama

Aggiornamento ore 14  Verrò in Giappone a novembre, preparati: è quanto ha detto il Papa rispondendo ad un giornalista giapponese che gli chiedeva se aveva in programma un viaggio nel suo Paese. Francesco ha detto di voler andare anche in Iraq, ma che i vescovi locali dicono che al momento non è sicuro. Un’altra giornalista ha dato al Papa un disegno sul giovane migrante morto in mare che portava cucita sui vestiti la sua pagella. Il Papa si è commosso dicendo di volerne parlare nel viaggio di ritorno. Rispondendo poi ad una domanda dell’inviato del Tg1 sui muri eretti per fermare i migranti a Tijuana, al confine tra Messico e Stati Uniti, ha affermato che la paura ci rende pazzi e ha invitato a leggere l’editoriale dell’Osservatore Romano intitolato ‘I muri della paura’.

Il direttore ad interim della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha affermato che il viaggio apostolico del Papa in Giappone «è in fase di studio. Come il Santo Padre ha già detto in altre occasioni, il suo desiderio di recarsi in questo Paese è grande. Su una sua possibile visita in Iraq, come già affermato anche dal cardinale Pietro Parolin di ritorno dalla sua visita nel Paese dello scorso dicembre, non ci sono al momento le condizioni per una visita del Santo Padre».

Aggiornamento Ore 12   Il Papa durante il volo che lo sta portando a Panama per partecipare alle Giornate mondiali della Gioventù, ha incontrato brevemente i giornalisti per un saluto. Francesco si è commosso ricordando l’umanità del corrispondente della Tass, Alexei Bucalov, scomparso nelle scorse settimane.

«Un uomo di un grande umanesimo» capace di fare sintesi con lo stile di Dostoevskij. Così lo ha ricordato Papa Bergoglio salutando i giornalisti sull’aereo diretto a Panama. Bukalov, che ha seguito fino all’ultimo i viaggi papali, è scomparso lo scorso 28 dicembre, all’età di 78 anni. Il Papa, dopo aver ringraziato i giornalisti al seguito per il lavoro intenso che faranno nei prossimi giorni a Panama, ha aggiunto, con la voce rotta dal l’emozione: «Oggi è il primo volo nel quale manca un vostro collega a cui volevo tanto bene, Alexei Bukalov, della Tass». «Era un uomo – ha continuato Francesco – di un grande umanesimo. Un umanesimo che non ha paura dell’umano fino al più basso, e del Divino fino al più alto. Un uomo capace di fare le sintesi in stile dostoevskiano». Il Papa ha quindi chiesto a tutti di osservare un momento di silenzio in memoria del giornalista russo e ha concluso con la preghiera del Padre Nostro. I giornalisti hanno salutato l’omaggio del Pontefice al loro collega con un applauso.

9.50 Papa Francesco è partito stamane alle 9,30 dall’aeroporto di Roma Fiumicino alla volta di Panama dove arriverà alle 16.50 all’aeroporto di Tocumen. Francesco visita per la prima volta questo paese del Centro America dove si fermerà da oggi, 23 gennaio al 27 gennaio, per celebrare con i giovani la XXXIV Giornata Mondiale della Gioventù. All’incontro partecipano migliaia di giovani dell’America ma a anche delegazioni da tutto il mondo, tra le quali quella svizzera con 160 ragazzi e ragazze guidati dai vescovi Alain De Raemy e Marian Eleganti. I ticinesi sono 21 accompagnati dall’incaricato del vescovo di Lugano Valerio Lazzeri per i giovani, don Rolando Leo. In diretta su TV2000 si possono seguire i principali eventi del viaggio. A Panama sono 6 ore in meno rispetto alla Svizzera.

Il programma del viaggio del Papa e della Giornata Mondiale della Gioventù.

23 Gennaio 2019 | 09:45
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