Ticino e Grigionitaliano

«Il lavoro che riconnette». Un workshop di Sacrificio Quaresimale per riflettere sulle crisi sociali ed ecologiche

Domenica 9 giugno 2019 (dalle ore 9.15 alle 17.30), presso la Scuola
Steiner di Origlio, si svolgerà «Il lavoro che riconnette», un atelier con Ellen Bermann,
organizzato da Sacrificio Quaresimale. Tramite il lavoro in piccoli gruppi, i partecipanti
imparano come affrontare e superare il senso di impotenza di fronte alle crisi ecologica e
sociale, trasformandolo in impegno creativo per rendere il mondo migliore.
Il lavoro che riconnette – spiega in un comunicato Sacrificio Quaresimale – è un metodo sviluppato dall’eco filosofa Joanna Macy. Vuole aiutarci a trasformare la disperazione e l’apatia di fronte alle crisi attuali, in azione collaborativa e costruttiva. Porta un nuovo modo di vedere il mondo e libera dagli atteggiamenti che minacciano la continuità della vita sulla Terra. Affronta, tramite il lavoro in piccoli gruppi, questi temi combinando la dimensione fisica, emotiva e spirituale con la nostra comprensione razionale del mondo e il nostro impegno
nell’azione. Questo atelier vuole risvegliare in noi l’energia e la determinazione per affrontare le sfide del mondo di oggi. Prevede esercizi pratici ed esperienziali che ci invitano a esplorare il nostro rapporto con il vivente, a esprimere le nostre emozioni di fronte a un sistema che distrugge la vita e a far emergere la nostra eco-coscienza, questa coscienza che comprende tutti gli esseri viventi.

In Svizzera romanda – conclude il comunicato – Sacrificio Quaresimale propone da alcuni anni, in collaborazione con Pane per tutti, atelier sul lavoro che riconnette condotti da Michel Egger. Siamo convinti che per rendere la terra un posto migliore per tutte e tutti non basti più intervenire con soluzioni puntuali, ma occorre che ognuno di noi operi un profondo cambiamento. Perciò, oltre al nostro impegno a favore del diritto al cibo in paesi del Sud del mondo, agiamo in Svizzera; per esempio promuovendo uno stile di vita più sobrio e organizzando atelier come questi rivolti a ogni persona interessata.

Iscrizioni: lepori@fastenopfer.ch, 091 922 70 47

 

| © unsplash.com
31 Maggio 2019 | 20:19
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!