Il Consiglio ecumenico delle Chiese invita a pregare questa settimana per Iran, Iraq e Siria
Il Consiglio ecumenico delle Chiese (CEC), organizzazione ecumenica con sede a Ginevra, porta avanti ormai «The Ecumenical Prayer Cycle», un’iniziativa che prevede di pregare di volta in volta, su tutto il pianeta, per diverse realtà che vivono situazioni di conflitto o povertà. Infatti, come si legge sul sito internet, «al cuore del movimento ecumenico vi è la preghiera. Gesù pregò affinché potessimo essere una cosa sola, immersi nel mistero della Trinità. Questa è la base e l’obiettivo di qualsiasi ricerca dell’unità».
Seguendo questa intuizione, il Consiglio ecumenico delle Chiese invita a mettersi ogni settimana in preghiera in qualunque luogo della terra ci si trovi, per dimostrare la solidarietà con i cristiani di tutta la terra, fratelli e sorelle che vivono in diverse condizioni problematiche.
Questa settimana i Paesi per cui il CEC consiglia di pregare sono Iraq, Iran e Siria da cui per altro continuano a giungere notizie allarmanti.
Il Consiglio per questa iniziativa consiglia altresì il volume «In God’s Hands – Common Prayer for the World» (ISBN 978-2825414880), che offre del materiale utile per portare avanti la preghiera ecumenica.
(red)