I Vescovi svizzeri salutano positivamente l'apertura di corridoi umanitari

«I recenti sviluppi hanno peggiorato significativamente la situazione dei rifugiati al confine greco», hanno evidenziato i Vescovi svizzeri. Questa situazione è stato uno dei temi discussi durante la loro 327esima assemblea ordinaria svoltasi a Ginevra negli scorsi giorni.

La CSV ha accolto con favore la volontà della Svizzera di fornire un sostegno maggiore alla Grecia per superare la crisi dei rifugiati. Mario Gattiker, Segretario di Stato per le Migrazioni, aveva segnalato all’inizio di febbraio, durante la sua visita ad Atene, che la Svizzera era pronta ad accogliere un certo numero di minori non accompagnati, a condizione che avessero legami familiari in Svizzera. Alcuni giorni prima, Karin Keller-Sutter, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, aveva esortato la Commissione europea a preparare un piano d’azione umanitario per la Grecia.

In aiuto ai giovani rifugiati
Accogliendo con favore l’apertura di corridoi umanitari, la CVS ha annunciato il suo sostegno finanziario per un progetto della Chiesa cattolica armena in Grecia. L’obiettivo è quello di aiutare e accompagnare adolescenti fragili e giovani adulti tra i 18 e i 30 anni, fornendo loro riparo, cibo e vestiti. Il progetto, in corso da tre anni, potrà continuare per un altro anno.

Seguirà un aggiornamento sugli altri temi trattati.

(cath.ch/rz/red)

5 Marzo 2020 | 15:26
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