Chiesa

I vescovi cinesi al Sinodo: qui c'è l'unica fede della Chiesa, siamo una grande famiglia

La gioia di poter partecipare ad un Sinodo per la prima volta, la calorosa accoglienza e la consapevolezza di far parte di una grande famiglia, quella della Chiesa, sono alcuni sentimenti espressi dai due vescovi della Cina continentale Giovanni Battista Yang Xiaoting e Giuseppe Guo Jincai in occasione di una intervista rilasciata ieri, 12 ottobre, alla redazione cinese di Radio Vaticana-Vatican News presso Palazzo Pio. I due presuli hanno raccontato la loro esperienza sinodale e descritto l’attività pastorale delle loro diocesi.

Eccellenze, potete esprimere i vostri sentimenti per la vostra presenza in Vaticano per questo Sinodo sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale?

Mons. Giuseppe Guo Jincai: Come vescovo cinese, sono contento di partecipare al Sinodo per la prima volta. Sentiamo che la Chiesa è una famiglia e abbiamo ricevuto un’accoglienza e un benvenuto calorosi. Insieme al Papa, ai cardinali e ai vescovi di tutto il mondo, abbiamo parlato dei problemi che riguardano i giovani, il discernimento delle vocazioni e come affrontare le sfide del nostro tempo. Sentiamo che qui c’è l’unica fede della Chiesa e che siamo una grande famiglia. Abbiamo condiviso le nostre riflessioni con altri vescovi e discusso i temi attuali che dobbiamo affrontare.

Mons. Giovanni  Battista Yang: Sono d’accordo con mons. Guo. Ho lo stesso sentimento a questo riguardo. Questo Sinodo è fatto per i giovani di tutto il mondo. Per i giovani cinesi, questo Sinodo è molto attuale e i temi che sono stati discussi è ciò di cui abbiamo bisogno per la formazione delle vocazioni e sono come una guida. Per noi è molto significativo questo Sinodo, una buona esperienza.

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| © vaticanmedia
13 Ottobre 2018 | 17:16
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