Denise Carniel in uno dei suoi viaggi a Lourdes.
Ticino e Grigionitaliano

I giovani alla grotta con i malati

Mi sono reso conto che i giovani hanno un cuore generoso, ma talvolta sono un po’ «giovani del divano», come aveva affermato Papa Francesco durante le Giornate mondiali della gioventù a Cracovia nel 2016. Si ha l’impressione che siano spesso anestetizzati, vittime di una pressione sociale e di un mondo professionale e scolastico che li spreme, che pretende sempre di più sotto tutti i punti di vista. Incontrandoli e mostrando loro una luce diversa nel possibile modo di vivere e di usare il tempo libero, iniziano ad interessarsi, a chiedere di poter aiutare, buttandosi in sfide nuove. Papa Francesco, durante la Giornata missionaria mondiale del 2018, ha detto ai giovani: «Molta gente ha bisogno di te, pensaci!». Ma come aiutare? Sento che il nostro compito di educatori, catechisti, testimoni, è offrire loro un accompagnamento personale e un discernimento. Accogliendo l’appello di Ivo Pellegrini, presidente dell’ospitalità ticinese di Lourdes, di rilanciare presso i ragazzi il volontariato durante il pellegrinaggio diocesano, con don Stefano Bisogni, diacono e collaboratore in questo progetto, si è deciso di offrire questa opportunità estiva di caritativa a chi ha almeno 16 anni. Il costo sarà di circa CHF 500.– Per informazioni telefonare a don Stefano Bisogni (076/439 05 10) o a don Rolando Leo (079/444 12 69).

Don Rolando Leo, assistente spirituale della Pastorale giovanile diocesana  

Denise Carniel in uno dei suoi viaggi a Lourdes.
9 Febbraio 2020 | 13:38
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