I corridoi umanitari grazie alle Chiese sbarcano al Parlamento europeo

La proposta di un corridoio umanitario europeo per 50mila persone dalla Libia e dai paesi limitrofi, elaborata e sostenuta dalle chiese evangeliche italiane e dalla Comunità cattolica di Sant’Egidio, arriva a Bruxelles.

Martedì 10 dicembre, dalle 9 alle 12.30 al Parlamento Europeo si svolgerà infatti un incontro organizzato e voluto dai promotori di questa esperienza solidale, la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), attraverso il suo programma per i rifugiati e i migranti, Mediterranean Hope (MH), e la Comunità di S.Egidio, ospiti del vice presidente dell’Europarlamento Fabio Massimo Castaldo.

I punti-chiave della proposta sono: la richiesta al governo italiano di porsi come capofila di una cordata di Paesi UE coinvolti nell’iniziativa; la collaborazione operativa con l’UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) nella fase di identificazione delle persone che prenderanno parte al programma e con la società civile per preparare i beneficiari dei corridoi umanitari al percorso che dovranno fare nei paesi di accoglienza; la partecipazione della società civile e delle chiese nella fase dell’accoglienza e dell’integrazione dei beneficiari.

10 Dicembre 2019 | 06:30
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