Hiroshima, il racconto di una sopravvissuta: la vita è preziosa

Dalla morte alla vita. L’arte come via generatrice per metabolizzare la tragedia. All’età di 81 anni, Toshiko Tanaka rievoca la sua infanzia bombardata, senza perdere la speranza. Durante il viaggio apostolico che fece Wojtyla nel Paese del Sol Levante nel 1981, ebbe modo di regalargli una sua opera. Una occasione, fu quella, di ulteriore rinascita.

«Quel giorno del 1945 avevo 6 anni e 10 mesi. Ero alle scuole elementari. Fino a sei giorni prima dello scoppio della bomba, la mia famiglia abitava a circa 500 metri dall’epicentro. Vicino casa c’era un asilo dove è stato costruito un museo storico su quell’evento. Le autorità locali all’epoca ci invitarono a spostarci da lì per creare un ›corridoio anti-incendio’. Ci trasferimmo dunque da alcuni parenti, a un paio di chilometri. I miei genitori gestivano un albergo. Anche due chilometri però erano troppo pochi per evitare danni. Ho riportato gravissime ustioni, ma almeno mi sono salvata. Quel trasloco provvidenziale di pochi giorni prima mi salvò la vita. Dei miei compagni invece non è rimasta nemmeno la polvere delle ossa. Quella mattina dunque alle 8.15 stavo andando a scuola. Qualcuno gridava: ›B29!’. Guardai in alto e vidi una luce abbagliante come se fossero scoppiate all’unisono migliaia di lampadine. Rimasi accecata. Tutto divenne bianco. All’improvviso mi coprii il viso ma il braccio destro, la schiena tutta bruciava. Prima tutto bianco e poi tutto nero. Buio totale. Arrivò poi una tempesta di sabbia con un boato. Offuscò completamente il sole. Il boato mi scaraventò indietro. La mia bocca era intasata di polvere. Non capivo niente. Mi si gonfiava il braccio destro. Un dolore enorme. Tornai indietro per rientrare a casa ma non c’era quasi più niente. Attraverso il tetto distrutto, dopo un poco, riuscii a vedere il cielo blu. L’immagine di quello spicchio di cielo blu mi ha accompagnato come segno di speranza per tutta la vita. Ancora adesso, alla mia età, quella immagine mi dà coraggio. Oggi riesco a stare bene grazie a quella immagine».

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22 Novembre 2019 | 16:57
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