Greg Burke: Francesco spinge media vaticani a raggiungere tutti

Il lavoro di portavoce vaticano, la presenza del Papa sui Social Network, l’importanza del Giubileo anche per la comunicazione. Sono alcuni dei temi affrontati da Greg Burke, in un incontro – alla Sala Stampa della Santa Sede – con i giornalisti che partecipano al Seminario «Church Up Close», promosso dalla Pontificia Università della Santa Croce. A seguire l’evento, c’era per noi Alessandro Gisotti:

Un confronto a tutto campo, in un clima informale sui grandi temi di attualità sulla comunicazione nella Chiesa. Greg Burke ha risposto per un’ora alle domande dei giornalisti, 40 di 18 Paesi, che in questi giorni sono impegnati nel seminario «Church Up Close» dell’ateneo Santa Croce. Innanzitutto, il direttore della Sala Stampa vaticana ha sottolineato i grandi cambiamenti specialmente tecnologici che si sono avuti negli ultimi 20 anni, da quando – come corrispondente di Time – ha iniziato a seguire a Roma l’attività del Papa e della Santa Sede. Nell’era dei Social Network, contraddistinta dalla velocità, ha affermato, è importante non solo che la Sala Stampa fornisca le notizie in modo chiaro e preciso ma pure nel minor tempo possibile.

Il Papa sui social network segno che la Chiesa vuole raggiungere tutti
Proprio sul tema della rivoluzione digitale, Burke ha sottolineato che la presenza del Papa sui Social Network è un segno importante della volontà della Chiesa di raggiungere tutti e ovunque. Un segno, ha soggiunto, che è anche da esempio per i media vaticani. In questo ambito, ha osservato che il Giubileo della Misericordia – con i gesti di tenerezza di Papa Francesco – offre anche un contributo al modo di lavorare dei mezzi di comunicazione.

Riforma media per dare più forza alla voce della Chiesa
A proposito della riforma dei media vaticani, Burke ha affermato che questa ha l’obiettivo di dare più forza alla voce del Papa e della Chiesa nel mondo. Il direttore della Sala Stampa ha poi osservato che nei media vaticani ci sono molti talenti e che un processo così significativo avrà bisogno di tempo. Del resto, ha rilevato – citando un passo della Evangelii Gaudium – che anche nel mondo della comunicazione bisogna vincere la tentazione del «si è fatto sempre così».

Emozionante seguire il Papa da vicino, la fede aiuta nel lavoro
Greg Burke non ha mancato di rispondere anche a domande più personali sul suo lavoro. La fede, ha detto, è un elemento fondamentale per svolgere bene il suo ruolo ed ha citato, con ammirazione, l’esempio del suo predecessore, padre Federico Lombardi, che, ha detto, trova proprio nella fede la serenità per affrontare anche le sfide più difficili. Infine, ha confidato l’emozione – dopo tanti anni come reporter – di trovarsi pochi passi dietro il Papa negli avvenimenti che, prima del suo nuovo incarico, poteva vedere solo a distanza di telecamera.

(Da Radio Vaticana)

9 Settembre 2016 | 06:49
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