Ticino e Grigionitaliano

«Governance, leadership e responsabilità sociale»: il resoconto dell'evento dell'UCIT

L’Unione Cristiana Imprenditori Ticinesi (UCIT) ha organizzato una tavola rotonda online sul tema «Governance, leadership e responsabilità sociale. Cambiamenti in atto nel settore finanziario e delle risorse umane». 

Il Presidente Stefano Devecchi Bellini, presentando l’Associazione UCIT, sottolinea come sia giusto impegnarsi ad attivare processi di cambiamento volti alla solidarietà e al bene comune, ponendosi di orientare i comportamenti di imprenditori e manager verso temi legati all’innovazione, alla resilienza e alla leadership, promuovendo valori legati alla sostenibilità, all’inclusione sociale, al welfare, alla diversità, e alla trasmissione di tali valori ai giovani.
«L’imprenditorialità prima di avere un significato imprenditoriale, ne ha uno umano»; l’etica, la responsabilità d’impresa e la valorizzazione dell’uomo sono concetti chiave dell’associazione che pongono l’UCIT come un aggregatore che mira a raccogliere e raccontare le buone pratiche già esistenti sul territorio ticinese garantendo ai soci qualità e distintività nell’approccio imprenditoriale.

Per Carlo Giardinetti il cambiamento esponenziale nella società e nell’essere umano attraverso la tecnologia ha trasformato i comportamenti e il modo di interfacciarci tra di noi. Le aziende si pongono l’obiettivo di raggiungere i sustainable goals nel 2030 come per esempio il fatto di liberarsi dalla prigione del concetto dell’Homo economicus, condizione.
Non siamo solo in veste del consumatore/produttore e domanda/offerta, ma siamo anche umani, ci prendiamo cura e sappiamo farlo del mondo e delle altre persone. L’invito è pensare a fare economia in modo diverso.

Stéphane Pellegrini come Presidente di HR Ticino raggruppa i professionisti che lavorano in risorse umane o in società di formazione o consulenza. Mira a sostenere in Ticino la competitività, l’innovazione e lo sviluppo delle imprese, delle istituzioni, e della pubblica amministrazione, attraverso la diffusione delle migliori pratiche nella gestione delle risorse umane e di una cultura aziendale incentrata sulle persone e sulla responsabilità sociale d’impresa.
Per raggiungere tale obiettivo l’Associazione incentiva la discussione e il dialogo verso pratiche e temi innovativi con l’obiettivo di far crescere in questo senso il territorio Ticinese. In qualità di direttore risorse umane al Comune di Lugano, il focus è sull’innovazione e sull’adozione di una flessibilità lavorative e di un’apertura mentale, elementi fondamentali in un ambiente rapido ed in costante cambiamento. Valentina Zollinger fonda la giovane azienda Zolliway che si occupa di recruiting etico, con un diverso modus operandi nel quale le persone che lavorano nell’azienda hanno la stessa importanza e lo stesso valore dei clienti.

Valori e principi etici sono le linee guida di Zolliway, che si concentra nella valorizzazione della singola persona, reazionandosi con essa, mettendola al centro e cercando di capire le sue esigenze. Marco Fantoni, Direttore della Caritas, si mette al servizio della gente, lotta contro la povertà, ed è portatore di speranza, ed il suo scopo si orienta verso la creazione di attività produttive che abbiano un ritorno economico ma che generano anche posti di lavoro duraturi e con salari dignitosi. Degli imprenditori si parla sempre male, perché non riescono a divulgare e comunicare i giusti valori. Bisogna lavorare sulla motivazione e sulla valorizzazione delle virtù e delle risorse individuali all’interno del contesto aziendale. 

Paolo Caspani, fondatore della Borsa Immobiliare Ticino (BIT) giunto alla 7a edizione, cresce ogni anno per le caratteristiche qualitative di coloro che vi partecipano. La BIT colloca in primo piano i partecipanti e i valori, ed iIl valore finanziario non è quello che la alimenta, bensì l’importanza dei valori che le persone hanno portato ad essa. La sua crescita e resistenza anche durante tempi difficili quali la pandemia dimostra i suoi solidi fondamenti radicati nell’etica. Chi partecipa alla BIT non prende semplicemente parte all’evento, ma assume e si integra interamente nei suoi valori, nell’etica, nella familiarità del suo contesto. Ciò che ha reso possibile lo sviluppo di tale evento è l’Agenzia di comunicazione di Paolo Caspani, Creart Communication, cresciuta gradualmente su tali valori e con obiettivi volti al lungo termine.

Franco Burlando è fondatore di Lighthouse Tech, start-up che si occupa dello sviluppo di occhiali altamente tecnologici per ipovedenti e ciechi. L’obiettivo è quello di dare un’opportunità a tali persone e di fare un passo avanti verso la loro integrazione nella società e aumentare il loro benessere personale. Inoltre, la start up si impegna nel mettere in atto le migliori pratiche di produzione e a livello di governance è stato anche istituito un advisory board che si occupa di informare sulle migliori prassi. 
L’utente finale è situato al centro fin dalla nascita della start-up, poiché essa stessa è stata sviluppata affiancandosi direttamente con gli utenti finali e con associazioni per ciechi ed ipovedenti.

Mattia Sormani è Vicepresidente di Sandro Sormani SA, un’azienda di lunga tradizione familiare che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni e che ora sta affrontando una trasformazione a livello digitale. I suoi valori si fondano sulla familiarità, sulla valorizzazione della persona e sulla passione ed il coraggio di migliorarsi sempre.
Si impegna nella riqualifica del personale e di andare incontro alle relative esigenze. Come pure si pone l’obiettivo di aiutare le persone a trovare il proprio posto nella società, e ad integrare i giovani e le persone con minorazioni fisiche o intellettuali. Impresa familiare con valori di aggregazione.
Trasformazione per quanto riguarda la digitalizzazione, aumentare i dipendenti e far crescere i dipendenti nell’aziende e permettere delle riqualifiche per fare un passo umanitario.

Marco Dal Lago identifica con Responsabilità sociale d’impresa, leadership e governance le parole d’ordine di questo convegno, e si tratta di temi di estrema importanza per le aziende, per sapersi interfacciare con la comunità, con il territorio, con i diversi interlocutori e attori coinvolti. Quando si parla di responsabilità d’impresa si parla di inclusione sociale, di ›psychological safety’, di valorizzazione dell’uomo, di ›diversity inclusion’, di impatto ambientale, e così via. Molti fattori sono stati provati aver un effetto benefico non solo sulle persone, ma anche sui risultati finanziari d’impresa. Ad esempio, l’85% dei CEO ha affermato che la diversity inclusion ha accresciuto l’economia.

9 Aprile 2021 | 08:54
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ucit (11)
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