Girando tra i presepi in Vaticano

Il presepe, immagine artigianale di pace, per citare Papa Francesco, può diventare un percorso da seguire che ti porta di Dicastero in Dicastero, da piccole piazze a entrate ampie di uffici storici e un po’ severi. E nella Città del Vaticano, può succedere così.

A Natale, l’atrio della Tipografia che nella fretta quotidiana si attraversa a testa bassa, riesce persino a rubarti quei due minuti che durante l’anno non saresti mai disposto a perdere perché «sono davvero di fretta, scusa». In quell’entrata hanno allestito un presepe, che di per sé non è una novità, ma non puoi ignorarlo. Il presepe, dice il Papa, ci ricorda che «Dio non è rimasto invisibile in cielo, ma è venuto sulla Terra, si è fatto uomo, un bambino». E a guardar bene, il Bambinello è mostrato, anzi svelato, con un piccolo gesto meccanico, tic–toc. Un presepe in movimento, come il dinamismo della salvezza che sempre si rinnova.

Continua a leggere.

21 Dicembre 2019 | 18:11
Tempo di lettura: ca. 1 min.
natale (236), natività (14), presepi (31), vaticano (186)
Condividere questo articolo!