Bernd Nilles, direttore di Sacrificio Quaresimale
Giovani

Giovani in protesta per l'ambiente: saranno ascoltati? Il commento di Bernd Nilles, Direttore di Sacrificio Quaresimale

Si ispirano a Greta Thunberg, attivista di 16 anni che ha parlato alla conferenza sul clima in Polonia, e come lei chiedono a gran voce di essere ascoltati ed esortano coloro che hanno le responsabilità decisionali ad essere più coraggiosi nell’applicazione delle norme per salvaguardare l’ambiente. Per farlo, negli scorsi giorni questi giovani sono scesi in piazza in molte città della Svizzera, ma anche in altri paesi europei. In Ticino una manifestazione è prevista sabato 2 febbraio. Il tema sta a cuore anche ai giovani che stanno partecipando alle Giornate mondiali della gioventù a Panama. Un inattivismo, quello legato alla protezione della nostra casa comune, che Papa Francesco aveva già denunciato quattro anni fa nella sua Enciclica Laudato sì.
Su ciò che sta succedendo, abbiamo chiesto l’opinione di Bernd Nilles, direttore di Sacrificio Quaresimale, l’organizzazione di cooperazione internazionale dei cattolici della Svizzera attiva nel denunciare le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma anche nel promuovere da una parte un diverso e più sostenibile stile di vita e dall’altra progetti per aiutare le popolazioni più toccate a proteggersi e difendersi.

Cosa pensa di questo attivismo dei giovani?
Trovo fantastico che i giovani rendano visibili le loro preoccupazioni per il futuro. Sempre più studenti si impegnano per il clima attraverso manifestazioni, ma anche in associazioni e gruppi giovanili. Sono una parte importante della società e il cambiamento climatico modificherà le loro vite in modo importante, se non riusciremo a limitare a +1,5 gradi il riscaldamento globale. Ciò sembra al momento difficile da raggiungere: la produzione di C02 aumenta sempre più, al posto di diminuire in modo deciso. Anche la Svizzera fa troppo poco.

Cosa vorrebbe dire a questi giovani? Ci sono delle speranze che la loro voce venga ascoltata?
Ci sono appena state molte manifestazioni per il clima in Svizzera. Anche Sacrificio Quaresimale ne ha organizzate alcune con Alleanza clima Svizzera, ma anche a livello internazionale per i vertici sul clima. Gli studenti hanno ottenuto molto visibilità, dai media, dai politici, dalle organizzazioni non governative come Sacrificio Quaresimale e anche nelle loro famiglie. Questo è già un successo. Anche a casa mia i miei figli discutono molto con me su questo tema. Ed erano anche alla manifestazione di Lucerna. Gli studenti sembrano aver compreso l’urgenza della situazione, sono molto preoccupati per il loro futuro e sono coraggiosi. Il coraggio, inclusa la disobbedienza civile attraverso un’assenza ingiustificata, dà loro questa grande visibilità. Sono dell’opinione che sia un buon segno di coraggio civile di fronte alla politica che fino ad ora sembra essersi presa poco a cuore il tema clima.
I giovani non sono da soli in questa missione. Anche Sacrificio Quaresimale vede i cambiamenti climatici come una delle più importanti sfide del nostro tempo. Le persone ovunque nel mondo sono già oggi toccate da questo problema. La sedicenne svedese Greta Thunberg ha aperto un varco con la sua implacabile resa dei conti nei confronti dell’attuale generazione degli adulti e della politica.

Quali sono le esperienze di Sacrificio Quaresimale con i giovani?
Quest’anno abbiamo lanciato l›iniziativa «Champions of change» e ci siamo recati con una decina di giovani alla conferenza sul clima di Katowice, in treno . Inoltre, sosteniamo il progetto «Faires Lager» (campeggio sostenibile) con gli scout, Jungwacht/Blauring, Young Caritas e la Chiesa lucernese. I giovani si impegnano in modo fantastico per tutto ciò che riguarda il clima. Sono interessati ai fatti e ai processi politici, ma anche aperti a mettersi al servizio quali rappresentanti della società civile. In questo desideriamo sostenerli. Sacrificio Quaresimale ha svolto molte ricerche sui temi climatici, ha molti progetti che aiutano le persone colpite dai cambiamenti climatici e fa pressione in tutto il mondo sulla politica affinché cambi rotta. Qui possiamo unire le forze. L’importante è anche che i giovani inizino a integrare nel loro stile di vita l’attenzione al cambiamento climatico e a limitare la loro impronta carbonica. All’interno dell’Europa si dovrebbe ad esempio sempre prendere treno e bus al posto degli aerei. Anche qui Sacrificio Quaresimale fornisce molti stimoli e suggerimenti.

 

Chi è Bernd Nilles

Bernd Nilles è sposato, ha 2 figli e vive a Lucerna. Ha studiato scienze sociali con particolare attenzione alle scienze politiche, alla politica internazionale e alla politica comparata all’Università di Duisburg, in Germania.
Dall’aprile 2017 è direttore di Sacrificio Quaresimale, l’organizzazione di cooperazione internazionale dei cattolici in Svizzera.
Dal 2008 al 2017, Bernd Nilles è stato segretario generale della CIDSE, l’alleanza internazionale di organizzazioni cattoliche di cooperazione allo sviluppo con sede a Bruxelles, in Belgio. Dal 2005 al 2008 è stato referente di «Eine-Welt-Politik, Umwelt und Entwicklung» presso il governo dello Stato della Renania settentrionale-Vestfalia a Düsseldorf. Dal 1999 al 2005 ha lavorato come consulente per la politica di sviluppo presso l’organizzazione di cooperazione internazionale Misereor ad Aquisgrana, in Germania.
Ha rappresentato la società civile e la Chiesa in molti negoziati internazionali (clima, Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU, commercio, diritti umani) e da diversi anni si occupa sempre più spesso di strategie di trasformazione.

www.sacrificioquaresimale.ch

(red)

Bernd Nilles, direttore di Sacrificio Quaresimale
25 Gennaio 2019 | 19:02
Tempo di lettura: ca. 3 min.
Condividere questo articolo!