Gerusalemme, appello di Patriarcato latino e Custodia: «Pellegrini, venite senza paura»

I nuovi scontri e violenze verificatisi nei giorni scorsi a Gerusalemme e in Terra Santa, dopo la decisione dell’Amministrazione Usa di riconoscere la Città Santa come capitale di Israele, hanno creato apprensione in molti gruppi di pellegrini che avevano già programmato viaggi per trascorrere il tempo di Natale nella terra in cui è nato e vissuto Gesù Cristo. Lo riferisce l’agenzia Fides.

 

La cancellazione di molti pellegrinaggi organizzati ha spinto quindi l’amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme e il custode di Terra Santa a diffondere nei giorni che precedono il Natale un appello congiunto per rassicurare i pellegrini e convincerli a non rinunciare alla visita ai Luoghi Santi.

«Insieme al Padre Custode – spiega l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico del Patriarcato Latino di Gerusalemme – abbiamo pensato che sia bene a dire a tutti voi pellegrini, a tutti coloro che hanno Gerusalemme nel cuore, che il pellegrinaggio in Terra Santa è sicuro e che le immagini e che avete visto in televisione non dicono la verità di bellezza, di tranquillità e di serenità che invece c’è a Gerusalemme».

 

Pizzaballa invita quindi «a ripensare ancora nuovamente al vostro pellegrinaggio a Gerusalemme, a fare questa bellissima esperienza di fede e questa importante e meravigliosa forma di solidarietà alla comunità cristiana di Terra Santa».

 

Nell’appello, diffuso dai media ufficiali del Patriarcato Latino di Gerusalemme e della Custodia di Terra Santa, anche padre Francesco Patton, Ofm, invita i pellegrini «a confermare i vostri pellegrinaggi proprio con lo spirito di chi desidera, attraverso il pellegrinaggio , fidarsi di Dio».

 

Il Custode aggiunge considerazioni rassicuranti per convincere i pellegrini a visitare la Terra Santa senza paura: «Noi qui viviamo, vediamo la situazione ogni giorno, i pellegrini sono rispettati e sono amati e non ci sono problemi o pericoli per loro». Inoltre, aggiunge, «attraverso anche questo gesto di fede che è il pellegrinaggio, voi incoraggiate, sostenete la piccola comunità cristiana che vive qui in Terra Santa. E quindi vi invitiamo a non aver paura, e a venire, a farvi ancora pellegrini in questi luoghi dove Gesù è nato per noi».

VaticanInsider

28 Dicembre 2017 | 18:20
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