Francia: il card. Barbarin ha lasciato la diocesi di Lione

Il card. Philippe Barbarin ha salutato definitivamente la diocesi di Lione, dopo 17 anni alla sua guida, con un’ultima messa di rendimento di grazie, celebrata nella cattedrale domenica 28 giugno alla presenza di rappresentanti di altre Chiese. Lo scorso gennaio, Barbarin era stato assolto in appello dopo che era stato condannato dal tribunale di Lione per copertura di abusi sessuali perpetrati da un sacerdote della sua diocesi.

Il cardinale si trasferisce nella diocesi di Rennes, sarà cappellano alla casa generalizia delle Piccole sorelle della povertà, nella campagna bretone; darà una mano al vescovo locale. «Ritroverò l’essenza del mio essere prete», ha dichiarato in una recente intervista alla radio cattolica francese, dove si è detto contento di uscire un po’ di scena: «Quando c’è la calma dopo la tempesta e uno tsunami si è abbastanza contenti». Il cardinale aveva rimesso il suo mandato alla guida della diocesi di Lione nelle mani del Papa a fine gennaio, subito dopo la conclusione con assoluzione di quattro anni di processi in relazione a un caso di pedofilia legato a un prete condannato, Bernard Preynat (sul fatto di cronaca leggi qui). Il Papa aveva accolto le dimissioni del cardinale il 6 marzo scorso. Louis Barbarin ha trascorso questi mesi nel monastero benedettino di Abu Gosh, in Israele. «Rendo grazie al Signore per tutto quello che ho vissuto qui a Lione e Gli affido il futuro per continuare a fare quello che mi chiederà», ha detto in cattedrale, salutando i fedeli e il vescovo Michel Dubost che, già emerito, ha accettato di amministrare la diocesi nell’ultimo anno. Ora si attende una nuova nomina alla guida della diocesi di Lione.

Agenzie/red

1 Luglio 2020 | 15:40
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