Il Papa al termine della catechesi del 29 gennaio
Papa e Vaticano

Francesco e Roma, un vescovo in cammino nella sua città

«Voi sapete che il dovere del Conclave era di dare un Vescovo a Roma». Con le sue prime parole da Pontefice, la sera del 13 marzo del 2013, Francesco spiegava, nel modo semplice e diretto che presto avremmo imparato a conoscere, l’essenza di quanto era accaduto nelle ore precedenti nella Cappella Sistina. Era stato eletto il vescovo della diocesi di Roma, quella che, secondo la celebre affermazione di Ignazio di Antiochia, presiede le altre nella carità. A sottolineare ancor più questa dimensione «romana» dell’Elezione, il nuovo Papa aveva voluto accanto a sé, nel primo saluto «alla Città e al Mondo», il cardinale Agostino Vallini, vicario della diocesi di Roma. Altrettanto significativamente, fin dal primo «incontro» con il suo gregge, il pastore aveva indicato come programma per la Chiesa di Roma «un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia». Un cammino che Papa Francesco, sette anni dopo quella straordinaria sera di marzo, continua a fare stando ora avanti, ora in mezzo, ora dietro al Popolo di Dio che è in Roma.

Leggi tutto il commento di Alessandro Gisotti su VaticanNews.

Il Papa al termine della catechesi del 29 gennaio
3 Febbraio 2020 | 12:16
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Papa (1254), PapaFrancesco (1457), roma (78)
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