Francesco: dialogo fra diverse religioni è fonte di pace
Con questo riconoscimento e con l’auspicio di camminare da fratelli sulla strada dell’incontro, il Pontefice si è rivolto alla delegazione dell’Associazione «Emouna Fraternité Alumni«, ricevuta nella Sala dei Papi, in Vaticano.
L’Associazione e il programma Emouna
L’ Associazione «Emouna Fraternité Alumni» è nata nel 2016 all’interno del programma «Emouna, l’amphi des religions» (Emouna, l’anfiteatro delle religioni). Il progetto, proposto e iniziato dall’Istituto di studi politici di Parigi, ha l’obiettivo di formare i ministri di culto delle differenti comunità religiose a di rinforzare i legami, la conoscenza reciproca e assumere il giusto posto all’interno del mondo laico e della cultura.
Dialogo, contributo alla pace
Con riferimento all’Esortazione apostolica Evangelii gaudium (183; 255) e al discorso ai partecipanti alla Conferenza internazionale per la Pace al Cairo del 2017, il Pontefice ha voluto nuovamente mettere in rilievo il contributo delle religioni «alla pace nel mondo»:
(…) il dialogo tra i credenti delle diverse religioni è una condizione necessaria per contribuire alla pace nel mondo. Vi incoraggio dunque a perseverare nel vostro percorso, avendo cura di coniugare tre atteggiamenti fondamentali per favorire il dialogo: il dovere dell’identità, il coraggio dell’alterità e la sincerità delle intenzioni.
La Religione è parte della soluzione
Incoraggiando i presenti a «far crescere una cultura dell’incontro e del dialogo» non costruita su di un «sincretismo conciliante» ma nutrito dalla comprensione delle differenze «perché il bene di ciascuno sta nel bene di tutti», Papa Francesco ha così concluso :
La religione non è un problema ma è parte della soluzione: (…) essa ci ricorda che è necessario elevare l’animo verso l’Alto per imparare a costruire la città degli uomini.