Festival della dottrina sociale di Lugano: voce alle donne, al mondo della solidarietà e ai missionari

Nella giornata di giovedì 25 novembre 2021 si è concluso il Festival della dottrina sociale della Svizzera italiana. Voce alle donne e ai cooperanti in una lunga serata organizzata dall’Osservatore Democratico, da Sacrificio Quaresimale , dalla Cattedra Rosmini e dalla Conferenza Missionaria della Svizzera italiana (CMSI). Sono intervenute diverse protagoniste sul tema delle donne nella società e nella Chiesa, tra parità di diritti sociali e promozione della donna nella comunità ecclesiale. Il tema è stato Donne, futuro, speranza. Le partecipante sono state Lisa Boscolo, studente di master in sociologia e consigliera comunale, Valeria Camia, giornalista, Presidente dell’Osservatore Democratico, Bianca Martellini Bianchi, giurista, co-presidente FTAFPlus, Corinne Zaugg, giornalista e presidente dell’Unione cattolica femminile ticinese. Ha moderato Sara Tognola giornalista RSI. Poco dopo sono intervenuti a partire dal mondo della cooperazione, solidarietà e missione diverse figure che hanno sottolineato l’impatto concreto della Laudato si’ nel mondo. Frantel Antonio Soffiantini, missionario comboniano, Mauro Clerici, Presidente della Conferenza Missionaria della Svizzera italiana e e da remoto: Don René Cabag CICM, docente di teologia alla Maryhill School of Theology di Manila, Don Stanislaw Skobel, docente di teologia all’Università Stefan Wyszynski di Varsavia, Prof.ssa Marijana Kompes, docente di teologia all’Università Cattolica di Zagabria, Prof. Gherardo Girardi, docente di economia e finanza alla St. Mary’s University di Londra, Don Jean Paulin Mbida Ngono, Direttore degli studi del seminario maggiore di Yaoundé Nkolbisson. Ha moderato Prof. Markus Krienke, docente FTL.

Il video della serata e sotto il messaggio del Papa al Festival della Dottrina sociale arrivato durante l’evento

Durante l’evento è arrivato il messaggio del Papa per il Festival della Dottrina sociale: «Ovunque siete, costruite il cambiamento!»