Eclissi di Luna: l’universo dagli occhi degli astronomi vaticani

Sarà l’eclissi totale di luna più lunga del secolo. All’indomani della scoperta di un grande lago di acqua liquida e salata su Marte, quello di questa sera si presenta come uno degli eventi più straordinari dei nostri tempi.

La Luna rossa e Marte vicino

Nella sua fase di totalità durerà 1 ora e 43 minuti circa: il cono d’ombra della Terra subito dopo il tramonto, andrà a ricoprire la Luna piena che sembrerà quasi sparire. La sola porzione visibile avrà inoltre un colore rossastro altrettanto eccezionale, dovuto alla rifrazione dei raggi solari nell’atmosfera dì terrestre. Ma non sarà l’unica cosa da osservare sulla volta celeste, perché, sempre dopo il tramonto, anche Marte – il pianeta rosso per antonomasia – sarà in congiunzione con il nostro satellite e in un’orbita molto vicina alla Terra, il che lo renderà ai nostri occhi particolarmente brillante. E ci saranno anche altri pianeti, vicini tra loro e visibili come Venere, Giove e Saturno.

Un fenomeno affascinante che fa riflettere

«Un evento eccezionale che permetterà ancora una volta di riflettere sulla condizione dell’essere umano in un universo praticamente infinito». Cosi padre Gabriele Gionti S.I.cosmologo della Specola Vaticana. Per l’occasione infatti le telecamere di Vatican Media sono entrate nell’Osservatorio astronomico che Pio XI, negli anni trenta, fece trasferire dal Vaticano – dove era sorto nel 1532 e rifondato nel 1891 – alla residenza pontificia di Castelgandolfo, affidandolo ai Gesuiti. Qui tre nuovi telescopi e un laboratorio per le analisi spettrochimiche permisero lo studio delle stelle che il cielo di Roma, ormai troppo luminoso, rendeva impossibile.

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27 Luglio 2018 | 11:09
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eclissi (1), luna (2)
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