Madre Tekla con papa Giovanni Paolo II.
Internazionale

È morta Madre Tekla, per anni abbadessa delle Brigidine di Lugano

È morta Madre Tekla Famiglietti, dal 1981 al 2016 abbadessa generale delle Brigidine, poi emerita. Aveva 84 anni e da tempo era malata. Conosciutissima anche in Ticino essendo stata superiora della Casa Santa Birgitta di Lugano per molti anni. Nel 2014 volle ardentemente che fossero celebrati i 90 anni della Casa di Lugano, partecipando in prima persona alla preparazione.

Nel 2016 aveva lasciato la guida delle Brigidine. Il suo ultimo grande impegno come abbadessa è stata la canonizzazione di madre Elisabetta Hesselblad, che lei aveva conosciuto personalmente.

Il suo lavoro ecumenico era un impegno continuo tanto che decise di offrire una piccola cappella del Convento di Piazza Farnese dove sono anche le camere dove visse Santa Brigida alla parrocchia della Chiesa di Svezia a Roma.

Molto legata a Papa Giovanni Paolo II, di cui era intima confidente (era al suo capezzale al momento della morte), e di Benedetto XVI, anche con papa Francesco – pur non essendo più Abbadessa generale per motivi di salute – era in strettissimi e personali rapporti.

Nata ad Avellino, Tekla Famiglietti è entrata nell’Ordine delle Suore Brigidine a soli 14 anni, portando a termine gli studi in convento.

«L’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida- aveva detto in una intervista nel 1999- mi appassionò sin da quando l’ho incontrato la prima volta: c’era il giusto equilibrio tra vita contemplativa e vita attiva. Ho passato i primi anni di vita conventuale a Lugano, in Svizzera. Quel monastero è un gioiello, immerso in una natura meravigliosa. Sono stata lì per 24 anni, la metà dei quali come madre badessa del monastero».

Oggi le suore brigidine sono circa 700, i conventi 55 in 19 paesi del mondo, tra cui Cuba, Terra Santa, e ovviamente Lugano.

http://www.brigidine.org/

Agenzie/red

Madre Tekla con papa Giovanni Paolo II.
4 Marzo 2020 | 12:02
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!