Un momento degli incontri del sabato mattina con il vescovo Valerio (foto d'archivio)
Ticino e Grigionitaliano

Diocesi di Lugano: i giovani incontrano il vescovo a Breganzona

Sabato scorso 25 settembre, al Collegio Pio XII a Breganzona, dalle 10 alle 13, mons. Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano, ha iniziato il primo incontro del percorso di formazione proposto dalla Pastorale giovanile ai giovani a partire dai 17 – 18 anni. Il percorso trae spunto dalla nuova Lettera pastorale.

I Cristiani, cioè «quelli della Via», partendo dal titolo della nuova lettera pastorale Monsignor Vescovo ha ricominciato gli incontri al sabato mattina con la Pastorale Giovanile. «Se per noi – ci dice Mattia Canonica – il viaggio a volte è qualcosa di superfluo, quasi noioso e che si cerca di ridurre il più possibile, per il Cristiano dev’essere visto come un’esperienza fondante della vita, da vivere con il fratello per poter seguire Gesù Cristo. Due cose mi hanno particolarmente colpito della meditazione del Vescovo: da un lato una forte chiamata, che sento venire dal Signore, che mi – e ci – dice di quanto abbiamo bisogno del confronto con l’altro (»incominciò a mandarli a due a due», Mt 6,7). Quante volte, durante questa pandemia – e non solo – sono caduto in uno sterile individualismo, pensando di poter bastare a me stesso. E invece Gesù mi invita ad avere uno scambio, affinché nell’altro possa vedere la mia vera immagine. Soltanto riconoscendo l’altro come fratello, poi, posso riconoscere la paternità di Dio e quindi comprendere appieno il suo Amore».  

Mons. Lazzeri ha poi parlato della vita cristiana come viaggio. «Trovo – continua Mattia – che questa sia una profonda parola di speranza che mi tocca particolarmente e mi invita a vedere tutta la mia esperienza come una continua ricerca della Verità, senza mai fermarmi (trovo molto bella la frase detta dal Vescovo: «soltanto camminando con Cristo possiamo avere una sua visione nitida; se stiamo fermi vedremo soltanto una figura in movimento poco distinta»). La consapevolezza quindi che tutto quello che è avvenuto nella mia vita non è inutile, ma porta in sé l’Amore di Dio, è sicuramente una delle grazie più belle che il Signore in questa giornata mi ha dato».

Un momento degli incontri del sabato mattina con il vescovo Valerio (foto d'archivio)
27 Settembre 2021 | 10:07
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