Diario da Lourdes/Via Crucis e Santa Messa internazionale
Si è svolta questa mattina all’alba, con il concorso di tutti volontari dell’Ospitalità diocesana, la Via Crucis del 20esimo pellegrinaggio della Svizzera italiana a Lourdes. Seguendo Gesù sulla via della croce, i pellegrini sono saliti nel monte soprastante la città, guidati da don Guido Pagnamenta, che ci spiega:
Bernardette era entrata nella Congregazione delle Figlie della carità con l’intenzione di dare la propria vita per i malati e i poveri, ma si è ritrovata lei stessa malata – soffriva di tubercolosi – e ha così capito che il suo contributo doveva essere di altro genere, ovvero offrire la propria malattia in comunione con il Signore per dare speranza a molti. Se le chiedevano come si sentisse, era solita rispondere: «So fare bene solo l’ammalata». Per questo ha anche letto sempre molto volentieri i Vangeli della Passione, sentendosi una sorta di «crocifissa viva». Viveva interiormente il dramma di sentirsi abbandonata, la notte oscura, ma sempre con molta fiducia.
I malati hanno invece rivissuto l’esperienza della Via Crucis nel percorso accanto al santuario, guidati da don Massimo Braguglia.
Di rientro, i pellegrini si sono preparati per la Santa Messa internazionale nella Basilica di San Pio X. Alcuni degli eventi della giornata possono essere seguiti sul canale ufficiale del Santuario.