Momento della Via Crucis con i volontari dell'Ospitalità diocesana.
Diocesi

Diario da Lourdes/Via Crucis e Santa Messa internazionale

Si è svolta questa mattina all’alba, con il concorso di tutti volontari dell’Ospitalità diocesana, la Via Crucis del 20esimo pellegrinaggio della Svizzera italiana a Lourdes. Seguendo Gesù sulla via della croce, i pellegrini sono saliti nel monte soprastante la città, guidati da don Guido Pagnamenta, che ci spiega:

Bernardette era entrata nella Congregazione delle Figlie della carità con l’intenzione di dare la propria vita per i malati e i poveri, ma si è ritrovata lei stessa malata – soffriva di tubercolosi – e ha così capito che il suo contributo doveva essere di altro genere, ovvero offrire la propria malattia in comunione con il Signore per dare speranza a molti. Se le chiedevano come si sentisse, era solita rispondere: «So fare bene solo l’ammalata». Per questo ha anche letto sempre molto volentieri i Vangeli della Passione, sentendosi una sorta di «crocifissa viva». Viveva interiormente il dramma di sentirsi abbandonata, la notte oscura, ma sempre con molta fiducia.

I malati hanno invece rivissuto l’esperienza della Via Crucis nel percorso accanto al santuario, guidati da don Massimo Braguglia.

Di rientro, i pellegrini si sono preparati per la Santa Messa internazionale nella Basilica di San Pio X. Alcuni degli eventi della giornata possono essere seguiti sul canale ufficiale del Santuario.

Momento della Via Crucis con i volontari dell'Ospitalità diocesana.
22 Agosto 2018 | 12:30
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