Internazionale

Covid-19. Non dimentichiamo migranti, rifugiati e sfollati

Rifugiati, sfollati e migranti, specie gli anziani e poi le famiglie disagiate e i loro bambini: non dimentichiamo di proteggere anche loro nei piani di lotta per contrastare la pandemia del Covid19. E’ questo l’appello lanciato da due agenzie delle Nazioni Unite, che operano sul campo in tutti i Paesi del mondo in difesa dei diritti dei più deboli.

Unicef: preoccupati per bambini e famiglie

Siamo «molto preoccupati – scrive l’Unicef-Fondo dell’Onu per l’infanzia – per gli impatti secondari del COVID-19 e delle relative misure di controllo sui bambini, tra cui l’onere che grava sui sistemi sanitari locali per la fornitura di cure primarie, i rischi sulla protezione, la chiusura delle scuole e le pressioni economiche avvertite da alcune famiglie».

Unhcr: solidarietà su scala internazionale

«L’epidemia rappresenta – sottolinea l’Unhcr-Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati – una sfida globale, da affrontare assicurando solidarietà e cooperazione su scala internazionale». Per questo la risposta «deve includere e concentrarsi sulle esigenze di ogni singolo individuo, compresi quanti sono costretti a fuggire dalle proprie case», specie «le persone anziane», che «sono in condizione di particolare vulnerabilità».

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| © catt
16 Marzo 2020 | 14:51
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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