Il coraggio profetico di Benedetto
L’11 febbraio di 5 anni fa siamo stati tutti colti da un’incredibile sorpresa quando è giunta nelle redazioni giornalistiche e nelle case di tutto il mondo la notizia della rinuncia al Pontificato da parte di papa Ratzinger. Le analisi che ne seguirono in quelle ore e nei mesi successivi furono ricche di spunti, ci fu anche chi avanzò -e ogni tanto riprova a proporre- tesi a dir poco bizzarre, forse più sconfinanti nel genere dei romanzi di Dan Brown che appartenenti al mondo reale. Personalmente vorrei tornare sugli aspetti «umani» del papato che quella rinuncia ha straordinariamente evidenziato. Fu il Papa stesso a mettere in luce le ragioni vere di quella scelta: Ratzinger aveva lasciato il suo incarico soprattutto perché «il vigore» «nel corpo e nell’animo», disse, era «diminuito».
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