Ticino e Grigionitaliano

Confraternite: un incontro europeo a Lugano per mettere in rete le risorse

Lugano sarà per un giorno la capitale delle Confraternite di tutta Europa, che sabato 15 febbraio si sono date appuntamento nell’Auditorium dell’Università della Svizzera italiana per il Forum Paneuropeo. Riflettere su ruolo e missione delle Confraternite nell’evangelizzazione del terzo millennio: sarà questo uno degli obiettivi. L’organizzazione dell’evento, a livello locale, è stata affidata alla Confraternita di San Carlo Borromeo di Lugano. «Il tutto si è sviluppato a margine delle manifestazioni che abbiamo promosso nell’ambito dei 400 anni dalla fondazione della nostra Confraternita», ci spiega Guido Baumann, priore della stessa. Festeggiamenti che hanno portato la Confraternita fino a Roma e che hanno permesso di allacciare delle relazioni molto significative. «La proposta di Lugano quale luogo per questo importante evento è arrivata direttamente dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia». Ma di cosa si tratta? «È un incontro di lavoro che per la prima volta raccoglie i 70 delegati responsabili a livello nazionale delle Confraternite di ben undici nazioni europee: sono rappresentati circa 20 mila sodalizi con quasi sette milioni di membri. Lo scopo è quello di conoscersi e costruire insieme una rete di collaborazione che ci consenta di agire come forza unitaria per quello che è il maggior impegno apostolico oggi: la nuova evangelizzazione del nostro continente », rivela Guido Baumann, che sottolinea come questo Forum sia osservato con grande interesse ed attenzione dalla Chiesa. È infatti patrocinata dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, il cui presidente, Mons. Rino Fisichella, sarà presente ai lavori e porterà il suo contributo. Abbiamo chiesto a Guido Baumann cosa significa organizzare un evento di questo genere: «Il lavoro di raccolta dati, comunicazioni, contatti epistolari e personali, visite nelle diverse realtà europee, coordinamento con le autorità ecclesiastiche del Vaticano e locali, è stato enorme. Molti sforzi sono stati profusi anche nel coinvolgimento delle autorità civili locali. Ciò ha comportato importanti costi amministrativi ed operativi». Molte energie e sacrifici, che però Guido Baumann e tutti coloro che hanno partecipato all’organizzazione di questo evento straordinario hanno affrontato nello spirito del volontariato che contraddistingue ancora oggi le Confraternite. «È con gratitudine infinita a Dio per aver stimolato molte risorse umane ed intellettuali, a titolo volontario, che ci permettono di affrontare e attuare questa sfida con tenacia, impegno e convinzione. In questo ambito debbo particolarmente ringraziare i confratelli romani e locali, uno in modo particolare, i quali sotto l’ala protettrice di San Carlo, hanno contributo alla sua realizzazione». La giornata si concluderà ufficialmente con una Santa Messa celebrata da Mons. Valerio Lazzeri, vescovo di Lugano, alle ore 18.00 presso la Basilica del Sacro Cuore, alla quale tutti possono partecipare, e dove saranno presenti le delegazioni delle Confraternite della Diocesi di Lugano, ognuna con il suo tradizionale abito. La partecipazione attiva ai lavori del Forum è invece riservata ai delegati. Chi lo desidera può però assistere alle relazioni e alle discussioni quale uditore.

Katia Guerra

9 Febbraio 2020 | 10:16
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