Cina: diverse Diocesi in aiuto all'Europa
La diocesi di Wenzhou (Zhejiang) ha deciso di lanciare una raccolta di fondi per acquistare maschere chirurgiche e tutte protettive da inviare in Italia e alla Santa Sede, per venire incontro ai bisogni e alle carenze createsi con la crisi del coronavirus.
Mons. Pietro Shao Zhumin, vescovo della diocesi, non è riconosciuto dal governo, e molto spesso subisce arresti e sequestri. Ma egli vuole in questo modo esprimere gratitudine, soprattutto verso la Santa Sede che in febbraio aveva mandato in Cina – allora nel pieno della crisi – 700mila maschere, delle quali una parte è andata proprio a Wenzhou. Il vescovo ha anche promosso una novena di preghiera fra i suoi fedeli perché l’epidemia in Europa possa fermarsi.
Diverse altre diocesi cinesi – come Xian – stanno raccogliendo donazioni per aiutare l’Italia che al presente è il Paese col maggior numero di vittime da coronavirus. Anche la Caritas di Hong Kong propone raccolte di fondi e di mascherine per l’Italia.