Ma ci vuole una foto per svegliarci? / catt.ch/gdp
Si chiama Omran, ha cinque anni, non è morto, ma guarda in silenzio esterrefatto attorno a sé. Un silenzio forse più terribile di un pianto disperato. Ancora una volta è un bambino a gettarci in faccia l’orrore della guerra in Siria. Continua a leggere sul Giornale del Popolo.