Chiese europee: si apre oggi a Parigi la Conferenza di pace

Si apre questa sera a Parigi, nel Palazzo di Versailles, esattamente nel luogo dove 100 anni, nel 1919, fu stipulato uno dei trattati di pace che pose ufficialmente fine alla prima guerra mondiale, la Conferenza internazionale di pace indetta dalla Cec (Conferenza delle Chiese europee).

«Dato il ruolo costante nel promuovere la riconciliazione e la costruzione della pace, la Cec ospiterà un’importante conferenza internazionale, con un duplice focus sulla Conferenza di pace di Parigi del 1919 e sull’attuale situazione globale ed europea», si legge nella presentazione dell’iniziativa.

La conferenza di pace, che si concluderà il 12 settembre, si propone pertanto di riflettere sul passato e fornire una maggiore comprensione del contesto in cui viviamo oggi. «La riconciliazione per la pace desiderata e vissuta nelle diverse Chiese della Cec può quindi diventare un leit motiv centrale per la Cec nel suo più ampio impegno nella società».

Ad aprire la conferenza oggi saranno il rev. Christian Krieger, presidente della Conferenza delle Chiese europee, e il metropolita Emmanuel di Francia, insieme a Sylvain Waserman, vicepresidente dell’ Assemblea nazionale francese, e Claudia Roth, vicepresidente del Bundestag tedesco. Da domani si parlerà di Medio Oriente con la crisi in Siria, Iraq e in altre regioni dell’area e della costante instabilità dei rapporti Israele/Palestina: «Quale responsabilità ha l’Atlantico occidentale nel passato, presente e per il futuro?». Altri focus saranno su populismo, sostenibilità ed economia: «È necessaria solo l’economia per affrontare le sfide in corso della migrazione economica, al fine di creare un mondo più giusto e un ambiente sano? Quali risposte sono necessarie di fronte al crescente populismo e la nascita di nuove forme di nazionalismo?». Si parlerà anche di dialogo tra le religioni abramitiche e il loro ruolo per la costruzione della pace nella convinzione che «nessuna religione da sola può costruire la pace, ma la pace nel mondo può dipendere, in parte, dalla pace tra cristianesimo, ebraismo e islam. Ciò è particolarmente vero in un mondo in cui vi sono crescenti tensioni tra cristianesimo e islam. Un dialogo rafforzato e prolungato di pace tra le tradizioni abramitiche è un imperativo del nostro tempo». Alla tavola rotonda prenderanno la parola rav David Rosen dell’American Jewish Committee e Mohammad Al-Sammak, segretario generale del National Committee for Christian-Muslim Dialogue in Libano. Infine, una riflessione sulla «vocazione alla pace dell’Europa» e sul suo «ruolo per la sicurezza»: «Nel riallineamento dei blocchi di potere qual è il ruolo dell’Europa nel prossimo ordine mondiale? L’Europa ha una vocazione alla pace distintiva e come potrebbe essere? Qual è il ruolo delle Chiese nell’aiutare a plasmare questa vocazione europea alla pace?».

Alla Conferenza parteciperà anche mons. Youssef Soueif, arcivescovo per i maroniti di Cipro, in rappresentanza della Comece, la Commissione degli episcopati cattolici dell’Unione europea.

10 Settembre 2019 | 13:30
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