«Caro Papa, sei benvenuto a Wittenberg»/catt.ch/gdp

Cinquecento anni fa, Martin Lutero si ribellò a Roma con l’affissione delle sue 95 Tesi – così vuole la tradizione – alla porta della chiesa del castello di Wittenberg. E la divise, osando la sua Riforma. Cinque secoli dopo, da quella stessa chiesa, il capo degli evangelici si è rivolto direttamente al pontefice romano, per invitarlo nella roccaforte della ribellione, che costò la scomunica al monaco agostiniano. «Papa Francesco, grazie per l’attestato d’amore e di riconciliazione nei nostri confronti. Se vorrai venire un giorno, mezzo millennio dopo che è stata bruciata la bolla papale, a Wittenberg, sarai benvenuto di cuore», ha affermato Heinrich Bedford-Strohm. «Si deve parlare con Cristo e andare avanti con coraggio».

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2 Novembre 2017 | 16:01
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