Card. Hummes: Sinodo importantissimo per Chiesa in Amazzonia

Grande soddisfazione viene dalla regione Panamazzonica, per la quale Papa Francesco ha appena annunciato un’assemblea speciale del Sinodo dei vescovi, da tenersi a Roma nel mese di ottobre 2019. Al microfono di Cristiane Murray, il cardinale Cláudio Hummes, presidente della Rete Ecclesiale Pan-amazzonica (Repam), esprime la gioia per la notizia:

R. – L’accogliamo con molta gioia e gratitudine al Papa e a Dio soprattutto: noi tutti ringraziamo Dio perché sarà un evento ecclesiale importantissimo per la missione della Chiesa in Amazzonia. E’ stato pertanto per noi tutti un annuncio di una grazia davvero grande. Siamo tutti molto contenti e sappiamo che tutto il mondo ha attualmente un interesse speciale per l’Amazzonia, anche a causa della crisi climatica e ambientale generale. Per noi cattolici e cristiani è importante soprattutto per l’evangelizzazione di quella regione, l’evangelizzazione degli indigeni che sono lì, che attendono con molta speranza la presenza della Chiesa e la Parola di Dio che la Chiesa porta sempre.

D. – Questa decisione denota una preoccupazione molto forte del Pontefice. Questo aumenta un po’ le aspettative in relazione al Sinodo. Che cosa ci si può aspettare?

R. – Io credo che il Papa veramente voglia sentire i vescovi di tutta quella regione, per indicare nuovi cammini di presenza, di prossimità e vicinanza con la gente; ma anche l’evangelizzazione propriamente detta, l’evangelizzazione che vuol dire anche l’annuncio esplicito di Gesù Cristo. E poi appunto tutto quello che la Chiesa deve fare in nome di Gesù Cristo in favore della questione socio-ambientale.

News.va

16 Ottobre 2017 | 12:00
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amazzonia (43), sinodo (102)
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