Mons. Bonnemain © Diocesi di Coira.
Svizzera

Canton Svitto: un sacerdote sconsiglia il vaccino per i più giovani. È polemica

All’interno del bollettino parrocchiale, Roland Graf, sacerdote della parrocchia Saint-Joseph d’Unteriberg, nel canton Svitto, ha sconsigliato il vaccino contro il COVID-19 ai bambini e ai giovani oltre che alle persone in età fertile. In seguito alla sua dichiarazione è intervenuto mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira.

Per la precisione, il parroco ha pubblicato all’interno del bollettino parrocchiale un comunicato stampa di un comitato con il quale collabora, e di un’organizzazione svizzera per la protezione della vita Human Life International (HLI) di cui Roland Graf è presidente. L’ufficio federale della sanità pubblica ricorda che dal 4 giugno 2021, il vaccino Pfizer/BioNTech è autorizzato in Svizzera per i giovani dai 12 anni, mentre Moderna è autorizzato dai 18 anni. Roland Graf non sembra però essere d’accordo con questa decisione.

Di fronte a questo scetticismo manifestato chiaramente nel bollettino parrocchiale di Unteriberg, Oberiberg e Studen, il vescovo di Coira ha annunciato che avrebbe avuto un colloquio privato con il parroco Roland Graf, come riporta il quotidiano «Blick» venerdì 9 luglio 2021.

Secondo la posizione sostenuta nella pubblicazione del parroco la vaccinazione sarebbe più pericolosa per i giovani.

Mons. Joseph Maria Bonnemain ha dichiarato al «Blick» che «le questioni scientifiche complesse devono essere lasciate agli esperti». Il Vescovo di Coira, che è di formazione anche medico, è un grande sostenitore del vaccino, che non ritiene essere una questione religiosa, ma un atto di solidarietà. «Sono stato doppiamente vaccinato e ne sono felice», ha detto il vescovo al quotidiano tedesco.

cath.ch/red

Mons. Bonnemain © Diocesi di Coira.
12 Luglio 2021 | 15:31
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