Burkina Faso: uccisione uno dei primi salesiani giunti nella regione negli anni Ottanta

Come informa in queste ore Radio France international, il 15 febbraio scorso il prete cattolico Antonio César Fernandez è stato assassinato a Nohao, nella regione est del Burkina Faso. Il luogo  in cui si trovava è stato circondato da una ventina di jihadisti.

Nel Togo, dove il prete a vissuto, la commozione è tanta. Aveva lasciato la capitale,  Lomé, il 13 febbraio, in compagnia di altri due confratelli, per recarsi a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Era dal 2016 che padre Fernandez stava preparando l’arrivo della comunità salesiana in quella regione. Infatti, aveva appena celebrato i 50 anni di voti perpetui e faceva parte dei primi quattro missionaria saliesiani arrivati nel 1982 in Togo.

Il Burkina Faso è confrontato dal 2015 con degli attacchi sempre più frequenti di gruppi jihadisti. Gli attacchi – attribuibili al gruppo islamista Ansaroul Islam et al «Gruppo di sostegno dell’Islam e dei musulmani» (GSIM), hanno fatto finora oltre 300 morti.

Cath.ch/red

17 Febbraio 2019 | 21:54
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