Papa e Vaticano

Benedetto XVI, la Russia, e l'ortodossia: un libro racconta uno spaccato del pontificato

«Quando ho lasciato la Russia nel 2010 la percezione della Chiesa cattolica era molto migliorata rispetto al giorno del mio arrivo nel 2003. Nell’instaurazione dell’attuale clima positivo tra il Patriarcato di Mosca e la Chiesa di Roma ha contribuito indubbiamente il pontificato di Benedetto XVI». Lo scrive l’Arcivescovo Antonio Mennini, già Nunzio Apostolico nella Federazione Russa, nella prefazione del libro «Vaticano e Russia nell’era Ratzinger» del giornalista Nico Spuntoni, edito da Tau.

Secondo il Nunzio tra i vari fattori che hanno aiutato a creare un clima positivo tra ortodossia russa e cattolicesimo romano vi è stata anche la pubblicazione della enciclica Caritas in veritate. A Benedetto XVI – conclude Monsignor Mennini «non sfuggiva l’importanza geopolitica della Russia nello scacchiere internazionale ed aveva a cuore quell’ecumenismo dell’amore che ha consentito di stabilire uno spirito d’intesa tra due Chiese sorelle».

Il libro di Spuntoni, agile e al tempo stesso ricco di informazioni storiche, si struttura attraverso tre filoni principali.

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4 Dicembre 2019 | 11:23
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