L'Azione Cattolica settore adulti con il vescovo Lazzeri.
Ticino e Grigionitaliano

Azione Cattolica e Chiesa ticinese, da sempre un passo all’unisono

Si è svolta sabato 16 ottobre a Lugano l’assemblea annuale dell’Azione Cattolica: un momento non solamente formale per approvare il bilancio e aggiornare lo statuto, «ma anche formativo», come ci spiega Luigi Maffezzoli, presidente dell’associazione ticinese. La mattinata di sabato è stata un’occasione per fermarsi a riflettere sul percorso dell’AC all’interno della Chiesa ticinese: di grande rilievo è stato il tema del Sinodo al centro degli interventi dei due ospiti, il vescovo di Lugano, mons. Valerio Lazzeri, e Gianni Borsa, presidente dell’Azione Cattolica di Milano che ha offerto ai presenti «l’esempio di un’Azione Cattolica diocesana che si impegna per il Sinodo».

Presidente Maffezzoli, l’Azione Cattolica come intende integrare il percorso del Sinodo al suo cammino?

L’AC è da sempre protagonista del cammino che la Chiesa locale promuove: proprio per la speciale collaborazione che ha con il vescovo, l’associazione è al centro dell’elaborazione del cammino diocesano. In questo caso, viviamo l’evento del Sinodo con l’intenzione di promuovere nella realtà ecclesiale diocesana quello che la diocesi stessa propone. Concretamente significa che cercheremo di vivere il Sinodo con quelle caratteristiche che lo fanno unico nella sua storia: come ha detto papa Francesco, «non si tratta di fare una convention ecclesiale» con rappresentanti scelti dall’alto che decidono come sarà il futuro della Chiesa universale e di quella luganese; la caratteristica originale è che ci viene chiesto di coinvolgere tutti i battezzati. Con questa prospettiva ambiziosissima protagonisti non saranno dunque solamente preti, religiosi, laici, ma tutto il popolo di Dio, tutti i battezzati, quelli che credono ma anche quelli che oggi non credono più. È una richiesta questa che viene dal Papa; è una sfida immane ma è quello che siamo chiamati a realizzare. Per fare ciò come Azione Cattolica cercheremo di rivolgerci a tutti, non soltanto all’interno della nostra associazione, delle nostre parrocchie o della Chiesa di Lugano, ma a tutte le persone che accetteranno di sentirsi interpellate.

Come stanno attualmente i diversi settori dell’Associazione?

L’Azione Cattolica oggi sta rinnovando completamente l’approccio al suo impegno: abbiamo voluto riprendere in mano qualcosa che era andato perso negli ultimi anni, ovvero un intenso cammino di formazione da una parte, fatto di preparazione e studio personale, e dall’altra di una vita spirituale intensa fondata sulla Parola di Dio. Il settore adulti e il settore giovani, che oggi sono le due realtà principali dell’AC, cercano di seguire questo cammino nelle loro proposte specifiche ma anche a livello unitario.

Un altro versante importante è rappresentato dalla collaborazione strettissima con l’Unione Femminile che è parte dell’AC e vive la stessa identità, ma ha una sua organizzazione autonoma. L’attenzione alle donne nella Chiesa non vuole essere un’attenzione di categoria riservata alle donne che rivendicano qualcosa, ma è un’attenzione e un coinvolgimento di tutta la Chiesa che va a vantaggio di tutti quanti.

Il vescovo Lazzeri durante l’Assemblea AC del 2020.

Avete già pensato come diffondere il messaggio del Sinodo?

Desideriamo proporre a tutti un’occasione di riflessione su quello che siamo come cristiani ma anche come persone sempre alla ricerca. Proporremo alcuni incontri aperti a tutti su quello che è la realtà della Chiesa oggi. Oltre a ciò offriremo l’occasione di riflettere sulla Parola di Dio attraverso l’iniziativa del Club del Vangelo che, già da qualche anno, propone l’incontro settimanale il mercoledì dalle 18 alle 19.

L’altro grande impegno portato avanti dall’AC è quello legato alla Rete Laudato Si’…

La partecipazione all’interno della Rete Laudato Si’ è la prospettiva necessaria perché i cristiani della diocesi di Lugano facciano un cammino insieme. Si tratta di una iniziativa che parte dalla base, cioè dalle singole associazioni, ed è un’esperienza straordinaria di collaborazione tra la gran parte dei cattolici associati presenti oggi in Ticino. Dal punto di vista dei contenuti, è fuori di dubbio che quello che ci unisce è la grande intuizione sulla difesa e la cura della casa comune, cioè il Creato, che non è sterile difesa dell’ambiente e del clima, ma è la prospettiva di salvezza per ogni donna e ogni uomo. Quello che ci interessa è proprio l’attenzione affinché ogni uomo e ogni donna possa vivere degnamente la propria vita in un ambiente che sia ideale per ciascuno di loro.

Silvia Guggiari

L'Azione Cattolica settore adulti con il vescovo Lazzeri.
17 Ottobre 2021 | 07:05
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