Immagine d'archivio della Conferenza episcopale svizzera
Svizzera

Assemblea dei vescovi svizzeri: dai giovani alla visita del Papa

Il Sinodo sui giovani che si terrà a ottobre in Vaticano e la visita che  Francesco effettuerà il 21 giugno a Ginevra in occasione del settantesimo anniversario del Consiglio ecumenico delle Chiese: sono stati questi i due principali argomenti trattati nell’assemblea plenaria della Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS)  svoltasi dal 4 al 6 giugno nell’abbazia di Einsiedeln. Gran parte dei lavori è servita per fare il punto sugli incontri in preparazione del sinodo che, com’è noto, sarà sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale». 

Il percorso pre-Sinodo dei giovani
Si tratta di un percorso cominciato nel mese di marzo a Roma quando il vescovo di Losanna, Ginevra e Friburgo, Charles Morerod, presidente dell’episcopato elvetico, ha accolto i tre svizzeri delegati a partecipare alla riunione pre-sinodale. Al presule i giovani — Medea Sarbach di Basilea, Jonas Feldmann di Zoug e Sandro Bucher di Lucerna — hanno espresso la convinzione dell’importanza di tale dibattito all’interno della Chiesa.
Si sono soffermati per esempio sul ruolo delle donne in ambito ecclesiale, sulla questione del senso della vita, sul mondo digitale sottolineando di quest’ultimo tutte le potenzialità ma anche la necessità del contatto personale e della comunità, elementi che i social media non possono sostituire. Victor Diethelm, responsabile del centro di competenze «Jugend» della Chiesa cattolica della Svizzera tedesca e a capo di un progetto di analisi sull’animazione giovanile, ha detto che esistono grandi potenzialità in questo campo, con interessanti sviluppi sia per il dialogo ecumenico che interreligioso. Fra l’altro alla plenaria la Commissione per il dialogo con i musulmani ha presentato una brochure sull’aiuto pastorale consacrato alla misericordia, condivisibile da cristiani, ebrei e islamici.

Ad Einsiedeln i giovani in dialogo con i vescovi
Il confronto con i giovani è quindi proseguito a Einsiedeln. Organizzato in piccoli gruppi di discussione, il lavoro ha prodotto precise domande che sono state rivolte ai vescovi: «La scienza e la società cambiano a grande velocità. Perché la Chiesa non si è più mossa dai tempi dei nostri nonni?», uno dei quesiti. Il dialogo proseguirà nei prossimi mesi per giungere a una posizione comune da rappresentare al sinodo.

Il Papa a Ginevra
Per quanto riguarda la prossima visita del Pontefice a Ginevra, tutti i vescovi elvetici saranno presenti alla concelebrazione eucaristica presieduta da Francesco nel Palexpo. «Sarà un momento molto emozionante per tante persone», ha affermato monsignor Morerod, felice per il grande interesse suscitato dall’avvenimento.

Tre donne nominate in due  commissioni della CVS
Durante l’assemblea, la Conferenza episcopale svizzera ha proceduto anche a tre nomine che hanno riguardato esclusivamente donne: Barbara Kückelmann, responsabile aggiunta del dipartimento di pastorale e formazione della diocesi di Basilea, è entrata a far parte della Commissione pastorale, mentre suor Christiane Lubos, docente di pedagogia interculturale, e Olivia Marsicovetere Karabulut, collaboratrice specializzata in pastorale, opereranno nella Commissione per la migrazione.

 

Immagine d'archivio della Conferenza episcopale svizzera
9 Giugno 2018 | 17:50
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Papa (1255), svizzera (539), vescovi (150)
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