Asia Bibi: sparano al cancello della casa della famiglia

«Abbiamo paura. Nei giorni scorsi hanno sparato sul cancello dell’abitazione in cui ci trovavamo. Riceviamo costantemente minacce e in più di un’occasione sono stato seguito». È la drammatica situazione vissuta dalle figlie di Asia Bibi, raccontata ad Aiuto alla Chiesa che Soffre da Joseph Nadeem, l’uomo che sin dalla condanna della donna cristiana per blasfemia si è preso cura della sua famiglia.

Essendo Asia e il marito quasi analfabeti, è stato Nadeem ad aiutarli con gli avvocati e ad accompagnare Ashiq e la figlia minore Eisham nei viaggi all’estero durante i quali hanno portato la loro testimonianza. Oggi anche Joseph Nadeem e la sua famiglia sono in pericolo e vivono assieme alle figlie di Asia Bibi. «Non appena Asia è stata assolta – racconta – siamo dovuti fuggire. Lei e il marito sono in un luogo sicuro protetti dal governo, ma noi non potevamo stare con loro».
Da allora la famiglia Nadeem e le due figlie di Asia hanno dovuto cambiare quattro abitazioni. «Gli islamisti ci danno la caccia ed ogni volta che ci accorgiamo di essere in pericolo scappiamo immediatamente. Non possiamo neanche andare a comprare da mangiare. Io esco soltanto di notte e con il volto coperto». Asia è al corrente della difficile situazione. «Io l’ho incontrata appena liberata e ogni giorno parliamo al telefono con lei. È molto preoccupata per le sue figlie».

Agenzie

29 Novembre 2018 | 16:19
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