Appello dei vescovi venezuelani: «Lasciate entrare gli aiuti umanitari»

«Si ascolti il grido del popolo e si lascino entrare e distribuire in pace gli aiuti umanitari»: è il forte appello, rivolto al governo di Nicolas Maduro, lanciato in conferenza stampa a Caracas dai vescovi del Venezuela ieri. «Il Paese ha bisogno di aiuti umanitari. Il regime ha l’obbligo di affrontare i bisogni della popolazione al fine di facilitarne l’ingresso e la distribuzione, evitando ogni tipo di violenza repressiva», affermano in una nota. «Chiedere e ricevere aiuto non è tradimento della patria», precisano, riferendosi al fatto che la richiesta di aiuti umanitari alla comunità internazionale è stata inoltrata dall’Assemblea nazionale e dal presidente autoproclamato ad interim Juan Guaidò. Secondo i vescovi «è un dovere morale che riguarda tutti noi», per fare fronte alle carenze di cibo e farmaci «e alle drammatiche emergenze subite dal popolo venezuelano». La Conferenza episcopale reitera anche l’appello alle forze armate «perché si mettano a fianco del popolo a cui appartengono» e «secondo coscienza, non obbediscano ad ordini che vanno contro la vita e la sicurezza della popolazione». In questa occasione, puntualizzano, «permettano l’ingresso e la distribuzione degli aiuti internazionali». La Caritas del Venezuela, come già fa da tempo aiutando la popolazione, si mette a disposizione con la sua esperienza e umanità.

Agensir/Red

22 Febbraio 2019 | 06:16
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