Internazionale

Aleppo: situazione migliorata, ma pesano disoccupazione e attacchi isolati

Aleppo (AsiaNews) – Ad Aleppo la vita quotidiana «è in progressivo miglioramento» grazie alla crescente fornitura di acqua ed elettricità, sebbene ancora razionate, e aumenta anche la «disponibilità di prodotti» sui banchi dei mercati. È quanto racconta nella sua 33ma lettera da Aleppo Nabil Antaki, medico e membro laico dell’ordine dei frati Maristi blu. Tuttavia, aggiunge il leader cristiano, la situazione economica «è ai minimi storici: la disoccupazione è molto elevata, la vita è assai cara, gli stipendi bassi e non permettono a una famiglia di vivere in modo dignitoso». Ecco perché molti di quanti sono fuggiti «non sono voluti rientrare ancora».

Dal punto di vista della sicurezza, prosegue il medico nella lettera giunta ad AsiaNews, le condizioni sono «buone» in seguito alla «evacuazione dei gruppi armati» e dalla liberazione «dai terroristi di al-Nusra». Ciononostante, «mortai lanciati dai ribelli dislocati a ovest di Aleppo continuano a cadere ogni giorno su alcuni quartieri periferici. Il 27 giugno la giornata peggiore degli ultimi 18 mesi» con lanci continui che hanno provocato «numerosi morti e feriti».

In questa situazione, migliore rispetto al passato, ma ancora critica, i Maristi blu proseguono la loro opera di assistenza alla popolazione «con la distribuzione di pacchi alimentari e sanitari» alle famiglie più bisognose. Tuttavia, avverte Nabil Antaki, «queste distribuzioni dovranno finire un giorno» e la priorità deve essere quella di «trovare un lavoro».

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7 Luglio 2018 | 17:30
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